Aggredisce l'arbitro: clamorosa squalifica di 30 anni fra i dilettanti negli Stati Uniti

Arriva una decisione che ha del clamoroso e che fa il giro del mondo, nonostante avvenga nel calcio dilettantistico, negli Stati Uniti. Il tema è legato alla violenza sugli arbitri, più che mai attuale anche in Europa in questa stagione.

Dopo aver aggredito un arbitro il 2 marzo durante la partita distrettuale di seconda divisione contro il Luynes, un giocatore del Montbazon degli Stati Uniti è infatti stato squalificato per 30 anni.

Durante una partita di campionato di seconda divisione a Indre-et-Loire, tra le due squadre menzionate, l'arbitro è stato aggredito violentemente da un giocatore della squadra locale. Il giocatore è stato dunque condannato a una sospensione di 30 anni dalla commissione disciplinare distrettuale.

In seguito all'incidente, l'allenatore del club di Montbazon si è dimesso e la squadra del giocatore è stata sospesa dal consiglio di amministrazione del club. Al colpevole non sarà consentito rinnovare la licenza calcistica prima del 2055. Phillipe Gallé, presidente del distretto, parla di una sanzione "mai vista prima nell'Indre-et-Loire" . Il giocatore ha causato all'arbitro nove giorni di inabilità totale al lavoro a causa della sua aggressione.

"30 anni non sono pochi, di sicuro non metterà più piede su un campo, tanto meglio" , continua Philippe Gallé. "Vogliamo sradicare chi non sa controllarsi o vogliamo che il calcio del Tours sia in balia di pazzi capaci di perdere la pazienza? Beh, gli chiediamo di andare a sfogarsi altrove ", sottolinea.

Il giocatore può presentare ricorso contro la decisione della commissione disciplinare. Un altro giocatore della stessa squadra è stato sospeso per tre anni. Da parte sua, l'arbitro ha sporto denuncia contro il giocatore del Montbazon statunitense.