Coppa Araba, Marocco in semifinale: piegata la Siria dopo la paura per Tissoudali
Il quarto di finale della Coppa Araba tra Marocco e Siria è stato segnato da un episodio tanto spettacolare quanto preoccupante. Dopo appena diciassette minuti di gioco, Tarik Tissoudali è rimasto vittima di un violento KO in seguito a un impatto alla testa con il portiere siriano Elias Hadaya. L’attaccante marocchino, lanciato per colpire un cross proveniente da lontano, ha visto il proprio volto schiantarsi contro la schiena del portiere avversario, uscito con decisione per respingere il pallone. La caduta successiva, rovinosa, ha immediatamente allarmato compagni e avversari.
Per oltre cinque minuti il gioco è rimasto fermo mentre lo staff medico prestava soccorso al giocatore, rimasto a terra completamente stordito. Ripresosi parzialmente, Tissoudali è stato portato fuori dal campo in barella e sostituito da Walid Azarou. Hadaya, anche lui toccato duro nell’azione, ha invece potuto proseguire dopo le cure.
Nonostante le emozioni forti, la prima frazione si è chiusa sullo 0-0, con il Marocco più pericoloso ma incapace di concretizzare. La svolta è arrivata soltanto nel finale: al 79’, approfittando di una palla vagante in area, Azaro ha firmato il gol decisivo che ha consegnato ai suoi la qualificazione alle semifinali, dove attenderanno la vincente di Algeria-Emirati Arabi Uniti. La gara si è chiusa con il rosso di Moufid, espulso al 91' dopo la revisione VAR che ha trasformato un’ammonizione in rosso diretto. Una decisione che, pur complicando gli ultimi istanti, non ha scalfito la vittoria marocchina.











