Pepe escluso dalla Coppa d'Africa, scelta "diplomatica" del CT ivoriano: infuria la polemica
L’assenza di Nicolas Pépé dalla lista definitiva della Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa 2025 sta provocando un terremoto sportivo e mediatico. Il CT Emerse Faé ha svelato i convocati ieri e l’esclusione dell’attaccante del Villarreal, uno dei simboli del trionfo del 2023, non è passata inosservata.
Sul campo, infatti, Pépé non ha nulla da invidiare ai colleghi in lista: stagione brillante, premi individuali in Liga e un ruolo centrale nelle qualificazioni mondiali. Ma Faé ha lasciato intendere che le motivazioni vadano cercate altrove: "Non si tratta di una sanzione sportiva. Se valutassimo solo il rendimento, sarebbe nella lista. Per decidere bisogna considerare molti altri aspetti, dentro e fuori dal campo".
Una frase che ha immediatamente richiamato alla mente la recente polemica esplosa dopo una battuta di Pépé sul Marocco, Paese ospitante della competizione. Durante un video ironico con l’influencer Just Riyadh, l’ivoriano aveva scherzato sull’unico titolo continentale dei marocchini, risalente al 1976. Un commento leggero, trasformato però in un caso nazionale: il giocatore è stato investito da una valanga di insulti, anche razzisti, costringendolo a scusarsi pubblicamente. La sensazione diffusa è che Faé abbia voluto disinnescare tensioni ambientali potenzialmente esplosive. Pépé, dal canto suo, ha reagito con amarezza sui social: "Doppia pena per me… Grazie a chi mi ha sostenuto dopo giorni di odio e razzismo. Buona fortuna ai miei compagni".











