Cubarsi entra nel club dei 100 a 18 anni: è secondo solo a Yamal nella storia del Barça

A soli 18 anni, senza clamore e lontano dai riflettori mediatici più accesi, Pau Cubarsí ha raggiunto un traguardo già straordinario per la sua età: ieri, a Guadalajara, ha collezionato la presenza numero 100 con la maglia del Barcellona. Un risultato che lo rende il secondo calciatore più giovane della storia blaugrana a toccare quota cento partite ufficiali, alle spalle soltanto - ovviamente - di Lamine Yamal.

Il difensore catalano ha celebrato l’evento in una competizione dal valore simbolico particolare. La Copa del Rey è infatti il torneo in cui ha debuttato tra i professionisti nel gennaio 2024 e anche uno dei primi titoli conquistati in carriera. Proprio in questa competizione, dunque, Cubarsì ha chiuso un cerchio simbolico, come lui stesso ha raccontato a fine gara, entrando nel ristretto club dei centenari del Barça.

Nel dettaglio, il giovane centrale ha disputato 67 partite in Liga, 22 in Champions League, 9 in Copa del Rey e 2 in Supercoppa di Spagna. Numeri impressionanti se si considera che il suo salto in prima squadra risale a meno di due anni fa. A Guadalajara è entrato nella ripresa al posto di Marc Bernal, certificando ufficialmente una ricorrenza che già sapeva di poter raggiungere. "Sono felicissimo per questi 100 incontri ufficiali con il club della mia vita. Ho debuttato in Coppa e oggi festeggio ancora in Coppa: spero sia solo l’inizio", ha dichiarato Cubarsí. Ha raggiunto il traguardo a 18 anni, 10 mesi e 24 giorni, completando un podio giovanissimo che comprende anche Gavi.

La sua ascesa è stata fulminea: il 18 gennaio 2024 Xavi lo lanciò contro l’Unionistas e da quel momento Cubarsí non si è più fermato: titolare fisso, rendimento costante, tanti titoli (tra cui l’oro olimpico). Con l’arrivo di Hansi Flick il suo ruolo non è cambiato, anzi: oggi è il perno della difesa, il centrale che praticamente non riposa mai. A 18 anni è presente e futuro.