De Ligt ancora possibile? Ten Hag non si sbottona: "Dobbiamo considerare anche il FPF"
"Se è faticoso fare l'allenatore del Manchester United? Beh, ci vuole un po' di resilienza, ma ci sono abituato. Ho già avuto esperienze nell'Ajax, anche il club prima dell'Utrecht era davvero di un livello inferiore, ma anche molto tossico. Quindi so come affrontare e gestire questa situazione. Spero di evitarlo, ma in caso contrario dovremo affrontarlo". A parlare, ovviamente, è Erik ten Hag nell'intervista rilasciata a Sky Sports UK dove si è sfogato per le passate stagioni da panchina in bilico, nonostante una FA Cup e una Carabao Cup conquistato con i Red Devils.
Ma per la storia che trasuda questo club storico, con l'ombra di Sir Alex Ferguson e delle incredibile annate da assoluto dominatore in Inghilterra e fuori, non è facile condurre le redini allo United. Al momento però Ten Hag è impegnato con il pre-campionato e degli infortuni che hanno destabilizzato la rosa, Leny Yoro su tutti. A proposito di mercato, con le voci su De Ligt sempre frequenti, il club è alla ricerca di un altro difensore mancino, anche se il tecnico olandese ha glissato l'argomento: "Abbiamo difensori mancini con Luke Shaw, Licha Martinez...", la replica secca.
Specificando la situazione: "Cerchiamo sempre di avere una copertura di spessore per tutte le posizioni possibili, perché sappiamo che la stagione è quella della 'sopravvivenza del più forte'. Ma deve essere il giocatore giusto e le finanze, il FFP, tutto ciò si adatta. Sono cose che dobbiamo tenere in considerazione, altrimenti non possiamo portare in campo una buona squadra".