Donnarumma al City, Scholes la prende male: "Un crimine se lo United non si è interessato"

L'ex centrocampista del Manchester United, Paul Scholes, ha dichiarato che sarebbe un "reato criminale" qualora il Manchester United non si fosse "interessato per Gianluigi Donnarumma" quando quest'ultimo era disponibile dopo essere stato allontanato dal PSG per volere di Luis Enrique e della società transalpina. Naufragato il rinnovo, infatti, il portiere dell'Italia e attualmente al Manchester City è stato disponibile sul mercato a prezzo di saldo rispetto al suo valore reale per via dell'unico anno di contratto che gli rimaneva con il Paris.

E alla fine, appunto, ci ha pensato Guardiola a ingaggiarlo per 30 milioni di euro. Invece lo United è andato su Senne Lammens dell'Anversa nell'ultimo giorno di mercato. "Se il Manchester United non era interessato a Gianluigi Donnarumma quando era disponibile, questo è un reato", ha dichiarato Scholes ai microfoni della BBC. Il reparto di reclutamento si è concentrato sull’acquisto di attaccanti. Era una necessità, ma servivano davvero tre nuovi attaccanti? Non ne sono convinto".

E ha proseguito: "Qualunque combinazione dei quattro o cinque centrocampisti a disposizione - Casemiro, Bruno Fernandes, Mainoo - non sembra funzionare.
Questo è un grosso problema. Per tutta l’estate ho pensato che la priorità assoluta fosse un centrocampista centrale con corsa, tecnica e capacità di gestire il gioco", ha riflettuto Scholes.

Dopodiché si è soffermato sul complicatissimo inizio di stagione di Ruben Amorim con i Red Devils, con due sconfitte incassate su quattro partite di Premier League e la clamorosa eliminazione dalla Carabao Cup per mano del modesto Grimsby: "Mi piace Amorim, per tutto quello che dice, sembra una persona piacevole. Ma purtroppo i risultati raccontano una storia. In questo momento non è abbastanza. E se i risultati non migliorano, le prestazioni contano poco. Deve iniziare a vincere delle partite, altrimenti la pressione aumenterà enormemente", la chiosa dell'ex United.