Drogba prima del sorteggio: "Positivo per la FIFA avere una Coppa del Mondo così inclusiva"
Domani (venerdì 5 dicembre) conosceremo la composizione dei gironi del prossimo Mondiale, che si giocherà dall'11 giugno al 19 luglio 2026 in Stati Uniti, Messico e Canada. Al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, alle 18 ore italiane, si terrà in fatti il sorteggio della prima Coppa del Mondo a 48 squadre. Nel frattempo, a raccontare le sensazioni della vigilia, sono alcune "Legends" che nella storia sono state protagoniste del torneo. Fra queste, anche l'ex attaccante della Costa D'Avorio, Didier Drogba, che parla così ai canali ufficiali della FIFA:
"Sono molto contento del miglioramento dell'organizzazione. Mi piace il nuovo formato a 48 - spiega Drogba -, perché dà più squadre al continente (Africa). E, ovviamente, offre maggiori opportunità e margini di sviluppo. Quando parlo di sviluppo, parlo di infrastrutture. È un aspetto che torna sempre. Perché abbiamo il talento, ma affinché i talenti si esibiscano subito quando arrivano in Europa, servono buone strutture, qualcosa che noi non abbiamo. Quindi tutti questi giocatori, intendo dire, Yaya Touré, Samuel Eto'o, io e altri".
In realtà, sono cresciuto in Europa, quindi mi sono trovato in un ambiente molto favorevole per allenarmi, esibirmi e migliorare. Ma per quei ragazzi è stato più difficile, perché non avevano le infrastrutture, non avevano il supporto per raggiungere i massimi livelli. Quindi penso che vedremo più talenti emergere da questa competizione, perché abbiamo più squadre, ovviamente, quindi è positivo per il calcio africano, ed è positivo anche per la FIFA avere una Coppa del Mondo così inclusiva".











