Mondiale 2026 a 48 squadre, Terry: "Per alcuni giocatori potrebbe cambiare la vita"
Domani (venerdì 5 dicembre) conosceremo la composizione dei gironi del prossimo Mondiale, che si giocherà dall'11 giugno al 19 luglio 2026 in Stati Uniti, Messico e Canada. Al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, alle 18 ore italiane, si terrà in fatti il sorteggio della prima Coppa del Mondo a 48 squadre. Nel frattempo, a raccontare le sensazioni della vigilia, sono alcune "Legends" che nella storia sono state protagoniste del torneo. Fra queste, anche l'ex difensore dell'Inghilterra, John Terry, che parla così ai canali ufficiali della FIFA:
"La Coppa del Mondo a 48 squadre? Mi piace, viviamo in un mondo in cui la gente non ama i cambiamenti, ma a me piace. Viene data un'opportunità a nazioni che normalmente non vedremmo. E ai giocatori dà un palcoscenico importante per venire a giocare.
Non sto dicendo che tutti verranno scelti e andranno in Premier League o nella Liga, o in Serie A, o arriveranno nei campionati più importanti del mondo, ma avranno comunque l'opportunità per mettersi in mostra. Per alcuni giocatori potrebbe cambiare la vita, anche per i club, per i soldi per cui sono stati venduti. Quindi, penso che sia un'opportunità fantastica.











