Ecco Sané: "Galatasaray più grande club della Turchia. La '10'? Mertens ha lasciato il segno"

Giocherà le ultime partite con la maglia del Bayern Monaco indosso fino al 30 giugno, poi dal primo giorno del mese di luglio Leroy Sané atterrerà definitivamente a Istanbul per abbracciare la nuova avventura al Galatasaray. Intanto, dopo diverse ore da visite e firma sul contratto, l'esterno offensivo tedesco è stato ufficializzato come nuovo arrivo e ha già posato con la maglia numero 10, dopo aver visionato anche la sua stanza all’interno del centro sportivo del club.
Ha firmato fino al 2029 e percepirà 9 milioni di euro, con 3 milioni di bonus. In seguito ai vari passaggi del caso per poi emettere il comunicato ufficiale, il club turco lo ha intervistato tramite i canali YouTube di Galatasaray TV: "Essere qui e firmare è un grande onore per me. Ringrazio il club per avermi dato questa opportunità. Sono arrivato nel più grande club della Turchia, non vedo l’ora di dare tutto per questa squadra e di ottenere successi. Sono impaziente di incontrare i tifosi", ha dichiarato Sané.
Indosserà la stessa numero '10' che ha vestito Mertens per tre anni da beniamino della piazza del Cimbom, dopo aver segnato 25 gol e disegnato 44 assist in 136 presenze. Sané ha commentato a tal proposito: "Dries Mertens è stato un grandissimo giocatore, ha lasciato un segno importante. Io vorrei raggiungere quegli stessi traguardi con il suo numero. Voglio che questo numero porti fortuna anche a me e al Galatasaray".
Sull'accoglienza infuocata dei tifosi: "Conoscevo già l’atmosfera grazie ai video visti sui social, ma viverla di persona è stata un’emozione completamente diversa. Ringrazio di cuore i tifosi. È stata un’esperienza incredibile". Ora testa alla nuova sfida: "Il mio desiderio più grande è scendere subito in campo e ottenere successi con il supporto dei tifosi. Ho parlato con Kerem, era felicissimo che venissi qui. Mi ha detto che sarei arrivato in un club fantastico, con persone meravigliose, tifosi incredibili e in un paese stupendo. Mi ha detto quanto fosse felice e quanto sarei stato felice anch’io. Non vedo l’ora di incontrarlo di persona".
