Fenerbahce avanti, Mourinho ghigna: "Non vinco mai a Rotterdam, ma al ritorno..."

L'aveva detto José Mourinho che il suo Fenerbahce era ancora all'intervallo, così nel match di ritorno del terzo turno di preliminari di Champions League è riuscito a rimontare lo svantaggio iniziale e a superare il Feyenoord nel risultato complessivo (6-4 comprensivo della gara d'andata). Non potrebbe essere più orgoglioso lo Special One, che dopo il trionfo casalingo ha commentato l'esito del match e il prossimo passo da compiere nella competizione, che con ogni probabilità vedrà il Benfica come rivale.

"Il fatto che abbia vinto di nuovo contro il Feyenoord è, secondo me, una coincidenza: non vinco mai a Rotterdam, ma nelle partite di ritorno riusciamo sempre a ribaltare la situazione", ha esordito Mourinho in conferenza stampa post-partita. "Ma non ci vedo alcun legame. Il Feyenoord ha sempre buone squadre con ottimi allenatori. È un club con una buona filosofia e uno scouting eccellente".

L’atmosfera nello stadio Sukru Saracoglu ha fatto la differenza: "Quello che oggi ha fatto la differenza, a mio avviso, è stato il pubblico. Di fatto ci siamo trovati sotto 3-1 quando il Feyenoord ha segnato, ma anche in quel momento i tifosi hanno continuato a sostenerci. È stata una partita aperta, con tante occasioni da entrambe le parti. Poco prima che segnassimo il 3-1, il Feyenoord ha avuto una grande occasione. È stato un momento cruciale, secondo me".

E ha aggiunto: "Secondo me abbiamo vinto meritatamente. Il Feyenoord gioca in modo molto diverso, soprattutto perché ha un altro tipo di calciatori. Noi invece ci affidiamo anche ai nostri attaccanti forti fisicamente, molto pericolosi grazie alla loro velocità e potenza. Hanno faticato a contenerli".