Fluminense, il presidente: "Ho chiesto per Ronaldo al Mondiale per Club". E CR7 ha risposto

La verità viene a galla. Mario Bittencourt, presidente del Fluminense, ha partecipato al podcast 'Setor Sul' e per l'occasione si è lasciato scappare un retroscena di mercato: la Tricolor ha sondato Cristiano Ronaldo per il Mondiale per Club. Il numero uno del club carioca ha però specificato di non aver parlato direttamente con il fuoriclasse portoghese - ormai sul punto di lasciare l'Al Nassr - ma con Jorge Mendes, ex procuratore di CR7.
Dichiarazione. "Non ho un rapporto stretto con Jorge Mendes, ma quando lo chiamo, risponde. È stato l’agente di Cristiano Ronaldo per tutta la vita, ma oggi non lo è più. In ogni caso, l’ho contattato per sapere se ci fosse qualche possibilità che Cristiano Ronaldo giocasse il Mondiale per Club con noi", ha raccontato. "È stato molto chiaro con me e ha detto che al momento non c’è interesse da parte di Ronaldo a giocare nel calcio brasiliano. Gli ho detto che il Fluminense ha i colori della bandiera portoghese, che sarebbe bellissimo giocare in Brasile, sarebbe un sogno per i nostri tifosi. Ma non si può dire che abbiamo messo un’offerta concreta sul tavolo".
In seguito Mario Bittencourt, nel corso del suo intervento, ha poi spiegato che alcuni calciatori contattati hanno espresso preoccupazioni per la mancanza di sicurezza a Rio de Janeiro: "Ho sentito da parte di alcuni giocatori che ciò che li spaventa è la preoccupazione per la violenza a Rio de Janeiro. Il caso del giocatore del Flamengo, Rossi, ha avuto un forte impatto sulle famiglie dei calciatori". L'auto blindata del calciatore citato infatti è stata colpita da quattro colpi di pistola.
