Germania, Low: "Era il momento giusto per dire addio. Non mi vedevo in panchina fino al '24"

Il ct della Germania Joachim Low ha parlato in conferenza stampa della decisione di dire stop alla sua avventura con la Nazionale: “Lo scorso anno, a prescindere dalla gara contro la Spagna, avevo già deciso di fare una riflessione sul mio futuro. Chiedermi a che punto siamo, a che punto sono e cosa voglio dal mio futuro. L’ho fatta e ho preso questa decisione perché sono convinto che sia arrivato il momento giusto per cambiare. Non mi vedevo qui fino all’Europeo casalingo del 2024 ed è giusto che sia qualcun altro a portare la Germania a quell’evento iniziando un nuovo ciclo. La Nazionale ha bisogno di spazio, tempo e sviluppo e non può fallire solo perché un allenatore resta bloccato sulla propria sedia.
Prima di annunciare questa decisione ho parlato con alcuni giocatori (Gundogan, Kroos e Neuer quelli nominati dal ct) perché era giusto che lo sapessero da me e non dai media. Ho giocatori intelligenti che indipendentemente dalla mia decisione daranno il massimo da qui all’estate - continua Low – Muller e Hummels tornano? Non ho aperto né chiuso la porta a nessuno, in condizioni normali un cambio radicale non dovrebbe essere interrotto, ma abbiamo una situazione particolare a causa della pandemia e va considerata. Futuro? Non ho ancora preso una decisione, ma non escludo nulla, neanche di tornare sulla panchina di un club”.
