Giamaica solo ai playoff Mondiali, il CT McClaren si dimette: "Necessario un nuovo stimolo"
La Giamaica non ha staccato il pass diretto per il Mondiale 2026 per via del pareggio a reti bianche di ieri contro Curaçao, permettendo tra l'altro all'isola caraibica di trasformare in realtà un sogno mai avverato in 14 anni di esistenza del più piccolo Paese al mondo. Ma è stata la goccia a far traboccare il vaso di Steve McClaren, commissario tecnico della Giamaica che ha dato le dimissioni. Un fallimento, agli occhi dell'ormai ex allenatore, per i Reggae Boyz nonostante ci sia ancora la possibilità di qualificarsi alla Coppa del Mondo passando dai playoff.
Diciotto mesi e la fine di un incarico. "Negli ultimi 18 mesi ho dato tutto me stesso a questo lavoro. Guidare questa squadra è stato uno dei più grandi onori della mia carriera. Ma il calcio è un business basato sui risultati e noi non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era qualificarsi da questo girone", ha confessato McClaren. "È responsabilità del leader farsi avanti, assumersi la responsabilità e prendere decisioni nell’interesse della squadra. Dopo una profonda riflessione e una valutazione onesta di dove siamo e dove dobbiamo arrivare, ho deciso di dimettermi da allenatore della nazionale giamaicana".
"A volte la cosa migliore che un leader possa fare è riconoscere quando è necessario un nuovo stimolo, energia e una prospettiva diversa per far progredire questa squadra", la conclusione del discorso pronunciato per annunciare il divorzio. Così l'ex assistente di Ten Hag al Manchester United getta la spugna per i Mondiali, dopo un colpo troppo forte al suo orgoglio. Come detto, la Giamaica ha ancora una possibilità di qualificazione, ma le probabilità sono ora contro di loro in un mini-torneo a sei squadre dove dovranno vincere due partite. La finale degli spareggi sarà contro Repubblica Democratica del Congo o Iraq.













