Il Bayern Monaco non si ferma più e fa 13 su 13. Kimmich: "Non è coincidenza. Siamo forti"
Il Bayern Monaco fa paura e sembra non avere alcun punto debole. I tedeschi hanno iniziato la stagione da autentica schiacciasassi, capaci di vincere tredici gare su tredici, l'ultima ieri in casa del Borussia Mönchengladbach che li ha visti imporsi con uno 0-3 senza appello. Ad aprire le marcature dopo un'ora di gioco è stato il capitano Joshua Kimmich che nel post gara ha detto: "È stata sicuramente una partita di pazienza. All'inizio, la mia impressione era che il Gladbach volesse pressare alto. Avevano piani ambiziosi, sono stati audaci e hanno iniziato bene. Certo, avremmo dovuto passare in vantaggio dopo il primo minuto. Ma il cartellino rosso ha reso la partita una partita di pazienza, hanno cambiato piano e si sono seduti molto indietro. Sapevamo di dover mantenere la calma e la pazienza. Le nostre 13 vittorie competitive all'inizio non sono una coincidenza, sono la ricompensa per il duro lavoro, l'allenamento costante e una struttura chiara in squadra. Abbiamo una squadra davvero forte, si vede che i ragazzi che entrano sono pronti subito. Questo è fondamentale. Siamo felici l'uno per l'altro quando segnano o forniscono un assist. La nostra squadra è molto omogenea, senza che tutto sia rose e fiori. Si tratta di prestazione, ognuno vuole affermarsi, ma lo facciamo tutti per la squadra".
Kimmich ha parlato anche del giovane Lennart Karl, autore di una settimana da sogno che lo ha visto andare a segno prima in Champions e poi in Bundesliga: "Lenny è coraggioso e sicuro di sé, e questo lo aiuta sicuramente. È all'inizio della sua carriera. Spero che si goda davvero questo momento e quest'anno, con poche aspettative e pressioni. La cosa più importante per lui ora è dare sempre il massimo in campo".
Kimmich ha anche parlato della convocazione di Karl in nazionale e di come questa potrebbe essere simile alla sua esperienza: "Sono entrato in nazionale dopo la mia prima stagione al Bayern. All'epoca, era ancora insolito per qualcuno esordire in nazionale dopo quattro o cinque partite di Bundesliga. Oggigiorno, si ha la sensazione che possa accadere un po' più velocemente. Certo, in occasione di un Mondiale o anche durante l'anno, come allenatore della nazionale hai sempre la possibilità di portare giocatori in buona forma. In ogni caso, Lenny è sulla buona strada e continueremo a sostenerlo".











