Il Bor. Dortmund richiama Nmecha dopo il post su Kirk: dovrà ricevere l'approvazione

Il Borussia Dortmund ha deciso di mettere un freno alle dichiarazioni sui social di Felix Nmecha. Il centrocampista tedesco, 24 anni, trasferitosi dal Wolfsburg nell’estate 2023 e sotto contratto fino al 2028, è stato convocato nei giorni scorsi dalla dirigenza - il direttore generale Lars Ricken e il direttore sportivo Sebastian Kehl - dopo le polemiche suscitate da un suo messaggio recente.
Il giocatore aveva pubblicato su Instagram un testo di condoglianze rivolto alla famiglia di Charlie Kirk, militante politico statunitense di estrema destra ucciso il 10 settembre. "Che il Signore conforti la famiglia Kirk in questo momento difficile. Gesù è la vera via verso la pace e l’amore", aveva scritto in una “story” destinata ai suoi 250.000 follower.
Il messaggio aveva immediatamente provocato reazioni contrastanti tra i tifosi gialloneri, costringendo Nmecha a chiarire la sua posizione il giorno successivo: "La mia intenzione era solo quella di esprimere cordoglio a una famiglia colpita da un crimine orribile. Non condivido molte delle idee di Kirk, ma al di là della politica resta il fatto che un uomo è stato assassinato davanti alla moglie e ai figli. Credo che la compassione non debba mai essere condannata".
Nonostante queste spiegazioni, la società ha deciso che d’ora in poi ogni comunicazione pubblica di Nmecha su temi extra-sportivi dovrà essere preventivamente approvata dal dipartimento media del club. Il BVB, pur ribadendo di "sostenere al 100% la libertà di espressione dei propri calciatori", ha giudicato necessario ridurre il rischio di nuove controversie che possano danneggiare l’immagine della società.
