Il Crystal Palace rischia l'esclusione dall'EL: il Nottingham Forest scrive alla UEFA

Il Nottingham Forest ha scritto alla UEFA per esprimere le sue preoccupazioni in merito alla partecipazione del Crystal Palace all'Europa League. La storica vittoria delle Eagles in finale di FA Cup contro il Manchester City ha assicurato per la prima volta un posto in Europa alla squadra, ma c'è un problema: il club londinese è di proprietà dello stesso gruppo che fa capo al Lione, qualificato a sua volta per la stessa competizione continentale.
John Textor è il proprietario di maggioranza del Lione e il maggiore azionista del Palace con il 43 per cento. Le norme UEFA sulla multiproprietà impediscono a due club controllati dalla stessa persona o dallo stesso gruppo di competere nella stessa competizione e il Palace ha già discusso la questione con la UEFA, sostenendo che Textor non abbia alcuna influenza né controllo. Ricordiamo che la squadra della Ligue 1 avrebbe la "precedenza" in quanto ha ottenuto un piazzamento migliore nel proprio campionato nazionale.
La decisione finale potrebbe dipendere proprio dal Lione, squalificato a dicembre dall'organismo di controllo finanziario della UEFA da tutte le competizioni europee a causa dei problemi finanziari che avevano causato anche la retrocessione provvisoria in Ligue 2. Qualora il Palace venisse escluso dall'Europa League, sarebbe il Nottingham Forest ad essere promosso dalla Conference League, liberando il posto al Brighton.
