La verità di Raul Garcia: "Lasciai l'Atletico per combattere la malattia di mia madre"

Nonostante siano passati nove anni dal suo, Raúl García è ancora presente nell'immaginario dell'Atlético Madrid. Ma quello che in molti, specialmente i tifosi colchoneros, si sono sempre chiesti è: perché lasciare la squadra proprio nel momento d'impennata del progetto del Cholo Simone in rojiblanco?

A rispondere alla domanda ci ha pensato proprio il 38enne di Zizur Mayor, che in un'intervista rilasciata a Relevo ha raccontato: "Principalmente per una questione personale con la mia famiglia, volevo stare a casa, volevo essere vicino. Sono molto professionale nel mio lavoro, ma quando la testa ti spinge altrove è anche difficile essere concentrati. Ho cercato un modo per poter partire, credo che sia stata una buona decisione in quel momento perché mi ha dato la spinta per avere più fiducia in me stesso e per cambiare alcune cose che ho vissuto a Madrid. Come ho detto, è stata una decisione di cui sono molto felice".

Ma perché non svelare il motivo reale fin da subito? Visto e considerato che era il beniamino dei tifosi. La replica dell'ex attaccante non tarda: "No, era la malattia di mia madre, abbiamo dovuto combattere con una malattia complicata e, come ho detto, per me la famiglia viene prima di tutto. Infatti, se mi ritiro, tra le altre cose, è perché voglio dedicare tempo alla mia famiglia. È stata una decisione che mi era chiara, ma naturalmente alla fine abbiamo dovuto trovare un accordo, quindi sono molto grato alle persone che lo hanno reso possibile".