Marocco agli ottavi, Regragui: "Vogliamo rendere felici i nostri tifosi e vincere la Coppa"
Il Marocco ha staccato con autorità il pass per gli ottavi di finale della Coppa d’Africa. Ieri sera, Diaz e soci hanno superato nettamente lo Zambia per 3-0, dissipando i dubbi emersi dopo il pareggio deludente contro il Mali nella seconda giornata. Una vittoria convincente, sia nel risultato sia nella prestazione, che ha restituito entusiasmo e fiducia all’ambiente.
A Rabat la squadra di Walid Regragui ha mostrato compattezza, intensità e qualità collettiva. Il match è stato indirizzato sin dalle prime battute, con il vantaggio iniziale che ha cambiato volto alla gara. Tra i protagonisti Ayoub El-Kaabi, autore di una splendida rovesciata, mentre Achraf Hakimi ha fatto il suo debutto nel torneo entrando nel corso della ripresa e dando ulteriore spinta sulla corsia destra.
Al termine della partita, il CT ha elogiato apertamente i suoi giocatori, sottolineando però soprattutto il ruolo fondamentale del pubblico: "Giochiamo in dodici. Sentiamo tutto il Paese dietro di noi. I tifosi hanno cantato e spinto dal primo minuto: questa è stata una partita simbolo in termini di unione. Ma da ora in poi ogni gara sarà una finale". Poi ha anche voluto smorzare le polemiche nate dopo l’1-1 con il Mali, quando parte dello stadio lo aveva contestato prima del calcio d’inizio. "Il tifoso marocchino è emotivo, ha bisogno di fiducia. Dopo il pareggio c’era frustrazione. Noi vogliamo rendere felici i nostri sostenitori e i giocatori vogliono vincere questa Coppa. Se restiamo uniti, Dio ci aiuterà", ha concluso.
Ora il Marocco attenderà l’esito degli ultimi incontri della fase a gironi per conoscere il proprio avversario negli ottavi, ma il messaggio è chiaro: i padroni di casa sono in missione e, con il rientro di Hakimi, sognano seriamente di alzare il trofeo il prossimo 18 gennaio.











