Nello staff tecnico di Malta, Valdifiori: "Mi sta piacendo. C'è una passione clamorosa"

Chiusa la carriera di calciatore un anno fa, l'ex Napoli e Torino Mirko Valdifiori ha dato una sterzata alla sua vita e ha abbracciato l'offerta del CT Emilio De Leo di entrare a far parte dello staff tecnico della Nazionale maltese. Settesere lo ha intervistato per farsi raccontare che esperienza stia vivendo. E i risultati ottenuti: "Malta-Finlandia 0-1 e Polonia-Malta 2-0 sono state le prime due gare. Nella seconda finestra di inizio giugno, invece, abbiamo conquistato il primo punto contro la Lituania (0-0, ndr), mentre in Olanda ne abbiamo presi 8, ma loro sono di un altro livello. Il primo punto è stato il primo passo. A settembre ripartiamo proprio dalla Lituania, nella gara di ritorno a Vilnius, e ne proveremo a conquistarne un altro".
Cosa significhi passare in panchina subito dopo il campo a 39 anni: "Beh (sorride, ndr), è un bel salto, però mi sta piacendo, è un mondo completamente diverso e lo sto scoprendo solo ora. Da calciatore vivi per la tua testa e trovi sempre tutto già pronto. Questo è un tipo di lavoro completamente diverso, proprio come il coinvolgimento, perché devi lavorare sempre e per gli altri, mentre quando fai il calciatori tutti lavorano per te".
E su cosa sia rimasto sorpreso: "Dall’organizzazione e dalla cura maniacale dei dettagli da parte della federazione, non me lo aspettavo. C’è una voglia di crescere incredibile e anche una passione clamorosa, è la prima cosa che mi hanno trasmesso. Il forte senso di appartenenza lo percepisci subito".
