Polveriera Borussia Dortmund: dirigenza irritata, i giocatori litigano tra loro. Kovac criticato
Affondati dal Manchester City in Champions League, per il Borussia Dortmund è arrivata un’altra delusione cocente. Al settimo minuto di recupero, i gialloneri si sono visti sfuggire quella che sembrava una vittoria assicurata contro l'Amburgo, dovendo accettare il pareggio per 1-1. Però dopo la partita è scoppiato il caos: secondo quanto rivelato dal quotidiano tedesco Sport BILD, i dirigenti del club si sono scagliati contro le stelle della squadra e i giocatori hanno litigato tra loro.
Al momento il BVB è 3° in classifica di Bundesliga, ma la situazione resta delicata. Come anticipato, il direttore sportivo Sebastian Kehl - notoriamente molto equilibrato - ha perso le staffe dopo l'1-1 con l'Amburgo: "Sono davvero arrabbiato e adesso mi prenderò qualche giorno". E l’allenatore, Niko Kovac, ha seguito a ruota: "Siamo arrabbiati e delusi. Alla fine non abbiamo fatto ciò che mi aspettavo. Dico sempre: niente calci d’angolo, niente punizioni, niente cross e non ci saranno problemi".
Dopodiché, incamminandosi verso il tunnel e gli spogliatoi, il portiere del Borussia Gregor Kobel e il terzino destro Julian Ryerson hanno avuto un acceso scambio di parole tra loro in merito al gol subito. Kovac è intervenuto e ha spiegato: "Non mi era del tutto chiaro chi avesse detto cosa. Volevo calmare la situazione". Ma la tensione è rimasta evidente quando precedentemente, nel corso della partita, il tecnico di 54 anni ha urlato dietro a Karim Adeyemi prima della sua sostituzione al 66° minuto.
Sotto accusa, dunque, i giocatori che per l'ennesima volta in stagione si fanno rimontare nel finale (dal Bayern alla Juventus, con il St.Pauli nel mezzo), mentre alcuni profili della rosa di Kovac faticano a reggere il livello di intensità richiesto. Intanto, stando a quanto rivelato dal quotidiano tedesco, anche l'allenatore croato è stato centrato dalle critiche di proporre un calcio animalista, anche in sede di sostituzioni.











