Real Madrid, Xabi Alonso in bilico ma non ci sarà un Zidane-ter: il futuro è con la Francia
La posizione di Xabi Alonso, dopo la sconfitta del Real Madrid in campionato contro il Celta Vigo, si è fatta ancora più delicata. Il k.o. casalingo ha riacceso le voci su un possibile esonero del tecnico spagnolo, con media locali che indicano il match di mercoledì contro il Manchester City in Champions League come possibile spartiacque. Secondo alcune indiscrezioni, il club avrebbe pensato a Jurgen Klopp e a Zinedine Zidane come eventuali sostituti, ma fonti interne, contattate da AS, hanno smentito categoricamente queste ipotesi.
Il quotidiano spagnolo precisa che Zidane non è attualmente un’opzione per il Real, essendo impegnato in trattative con la Federazione Francese per assumere la guida della nazionale dopo il Mondiale 2026. Non ci sarà quindi un terzo ritorno dell’ex campione francese sulla panchina merengue. Quel che è certo è che Xabi Alonso sta dividendo la dirigenza: una parte sarebbe favorevole al suo esonero, mentre altri preferiscono mantenere la calma e rispettare il lavoro svolto finora. L'ex centrocampista, in fondo, resta una figura rispettata per il suo percorso da allenatore e per la carriera da giocatore al Real, ma nel calcio contano solo i risultati: nelle ultime sette partite il tecnico ha ottenuto solo due vittorie, cedendo la testa della Liga al Barcellona e accumulando già quattro punti di ritardo.
Il Real Madrid starebbe già valutando eventuali sostituti ad interim: Alvaro Arbeloa, allenatore del Castilla, e Santiago Solari, direttore sportivo, sarebbero in pole per guidare la squadra fino all’arrivo del nuovo tecnico. Zidane, dunque, resta fuori dai giochi, mentre il suo futuro è sempre più legato alla panchina della nazionale francese.











