Rui Costa: "Squadra disgregata, nuovo allenatore entro sabato. Mou? Inutile parlare ora"

Manuel Rui Costa, presidente del Benfica, ha annunciato in conferenza stampa allo stadio Da Luz che l’allenatore Bruno Lage ha cessato le proprie funzioni alla guida della prima squadra dopo la partita di Champions League disputata martedì 16 settembre.
"Voglio comunicare a tutti i benfiquisti che abbiamo raggiunto un accordo con Bruno Lage, che da oggi non è più l’allenatore del Benfica. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto e provato a fare per il nostro club, per la dedizione mostrata in quest’anno. Ma è arrivato il momento di cambiare. Quanto al prossimo tecnico, contiamo di averlo già sabato, nella trasferta a Vila das Aves", ha dichiarato Rui Costa, prima di rispondere alle domande dei giornalisti.
Il profilo del nuovo allenatore - Rui Costa ha spiegato che il Benfica cerca un profilo vincente: "Abbiamo vissuto una settimana dura per tutti i benfiquisti, con risultati inaspettati contro Santa Clara e Qarabag. Non abbiamo perso alcuna competizione, ma per non compromettere la stagione era necessario cambiare. Chi arriverà dovrà essere un allenatore in grado di riportare la squadra ai livelli richiesti e garantirci titoli".
Alla domanda se il profilo corrisponda a José Mourinho, il presidente ha risposto: "È inutile parlare di nomi. Non c’è stato nessun contatto. Dopo la partita ho solo parlato con Bruno Lage, decidendo insieme di chiudere qui il percorso". Sul rendimento altalenante della squadra, Rui Costa ha commentato: "Questa settimana ha lasciato un segno. Nonostante la Supercoppa vinta e l’accesso ai gironi di Champions, la squadra si è disgregata. È difficile da spiegare, anche se va ricordato che non abbiamo avuto pause: ogni settimana due partite, con poco tempo per lavorare".
Il presidente ha difeso la scelta di iniziare la stagione con Lage: "Lo scorso anno abbiamo perso i titoli all’ultima settimana ma eravamo in corsa per tutto. Sarebbe stato irresponsabile affrontare Supercoppa e preliminari di Champions con un allenatore nuovo che non conosceva i giocatori. I risultati ci hanno dato ragione: abbiamo conquistato entrambi gli obiettivi". Con le elezioni alle porte, Rui Costa ha respinto l’idea che l’esonero serva a rafforzare la sua posizione: "Non prendo decisioni pensando a me stesso, ma al Benfica. Sono stato eletto per guidare il club e lo faccio per il futuro della squadra, non per il mio".
Alla domanda sulle colpe dei giocatori, Rui Costa ha risposto: "Quando le cose non funzionano, le responsabilità sono di tutti, a partire da me come presidente. Certo, gli ultimi risultati hanno fatto male, ma non possiamo dimenticare che gli obiettivi principali - Supercoppa e Champions - sono stati raggiunti". L'ex fantasista ha confermato che gli allenamenti saranno diretti momentaneamente dallo staff interno: "Abbiamo una struttura solida. Domani è prevista una seduta di recupero e non ci saranno problemi. L’obiettivo è avere il nuovo allenatore già in panchina sabato. Nessuno voleva arrivare a questa situazione, ma la cosa più importante è salvaguardare la stagione del Benfica. Per questo ho preso questa decisione e per questo arriverà un nuovo tecnico già nei prossimi giorni".
