Valencia, Rafa Mir e Jara rilasciati su cauzione: sono accusati di violenza sessuale
Accusato di violenza sessuale e arrestato lunedì, Rafa Mir è stato rilasciato ieri su cauzione dopo due giorni di detenzione e ha pronunciato le sue prime parole dall'inizio del caso: "Sto bene”, ha detto il 27enne lasciando il tribunale di Lliria. "È andato tutto bene. Parlerò quando sarà il momento, sapete che non ho problemi a parlare".
Il calciatore del Valencia è stato rilasciato in via cautelare dalla giustizia spagnola e autorizzato a tornare a casa, insieme al collega e amico Pablo Jara (30 anni). I due uomini sono stati accusati di violenza sessuale da due giovani donne, di 21 e 25 anni. I fatti sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica, quando i quattro si sarebbero recati a casa di Rafa Mir, a nord di Valencia, dopo una serata trascorsa in discoteca.
Il giocatore assicura che il rapporto è stato consensuale - La donna di 21 anni che accusa Mir ha affermato che il giocatore l'ha chiusa in bagno e l'ha violentata mentre lei lo supplicava di "lasciarla andare perché il padre sarebbe andato a prenderla". L'altra donna ha invece accusato Jara di averla aggredita e ferita. L'avvocato Jaime Campaner ha assicurato che i rapporti sessuali tra il suo cliente e la giovane sono stati "senza dubbio consensuali". Per adesso è stato imposto il ritiro dei passaporti, oltre al divieto di lasciare il Paese, il divieto di avvicinarsi alle denuncianti (500 metri) e il divieto di contattarle, nonché l'obbligo di presentarsi ogni settimana in tribunale.