Yamal non ne ha abbastanza: altra provocazione al Real Madrid in vista del Clasico
Comunque la si pensi su Lamine Yamal, bisogna riconoscere che la personalità non gli manca, nonostante i 18 anni appena compiuti. In vista del primo Clasico della stagione tra Real Madrid e Barcellona, in programma questo pomeriggio alle 16:15 al Bernabeu, il numero 10 blaugrana aveva già scatenato alcune polemiche per aver dichiarato che gli avversari "rubano e si lamentano sempre…".
Una frase che ha infiammato i media iberici, tanto che il tecnico madrileno Xabi Alonso è stato costretto a rispondere in conferenza stampa: "Le dichiarazioni di Lamine Yamal? Me ne parlate ancora? Non mi dilungo. Ciò che conta è come giocheremo domani. Ci sono molte dichiarazioni da parte di gente del Barcellona, e non posso analizzarle tutte". L'allenatore ha glissato, ma le voci dicono di uno spogliatoio del Real Madrid che non ha preso affatto bene le accuse del 2008. Ma non è finita qui.
Nella giornata di ieri, infatti, Yamal ha pubblicato una storia su Instagram in cui lo si vede festeggiare il gol segnato la scorsa stagione al Santiago Bernabeu. Questa nuova uscita è stata considerata provocatoria dalla stampa madrilena, accusandolo di gettare ulteriore benzina sul fuoco. Il giocatore del Barcellona ha poi caricato un video in cui una voce fuori campo spiega il percorso del giovane catalano: "Quando segna non esulta per ego. Esulta perché sa che quel gol può cambiare tutto. Per lui, per i suoi tifosi e per il suo quartiere". Il video si conclude con Lamine Yamal che dice: "Ho lasciato la paura a Mataró molto tempo fa", riferendosi al quartiere della sua infanzia. Qualcosa ci dice che oggi ne vedremo delle belle.











