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Young Boys-Manchester United 2-1, le pagelle: CR7 spietato, Wan-Bissaka e Lingard disastrosi

Young Boys-Manchester United 2-1, le pagelle: CR7 spietato, Wan-Bissaka e Lingard disastrosiTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 14 settembre 2021, 20:51Calcio estero
di Federico Martino

Young Boys-Manchester United 2-1

Marcatori: 13' Cristiano Ronaldo (M), 66' Moumi Ngamaleu (Y), 90'+5' Siebatcheu (Y).

YOUNG BOYS

Van Ballmoos 5.5 - Non impeccabile sul gol di Ronaldo, quando si fa passare il pallone tra le gambe.

Hefti 6.5 - La catena di destra con Fassnacht funziona bene, anche prima dell'espulsione di Wan-Bissaka. Sostiene la manovra con costanza e determinazione, arrivando più volte sul fondo. (Dall'83' Sulejmani s.v.).

Camara 5.5 - Qualche amnesia di troppo per l'imponente difensore africano, una delle quali manda in porta Cristiano Ronaldo in avvio di ripresa. Incerto.

Lauper 6 - Ben posizionato e attento in marcatura. Nel finale sfiora il gol con una gran conclusione dalla lunga distanza. (Dal 90'+2' Zesiger s.v.).

Garcia 5.5 - Troppo superficiale in occasione della rete di Cristiano Ronaldo, quando perde banalmente la marcatura dell'ex Juventus. Ad ogni modo, non si abbatte e dopo l'espulsione di Wan-Bissaka contribuisce al gioco con tante sovrapposizioni.

Sierro 5 - Prestazione negativa per il centrocampista svizzero: sin dalle prime battute, avverte la pressione del match e commette banali errori in fase di costruzione che denotano insicurezza. Inevitabile la sostituzione all'intervallo. (Dal 46' Siebatcheu 6.5 - La sua presenza permette ad Elia di muoversi anche per vie laterali. Approfitta del regalo di Lingard per ribaltare il risultato allo scadere).

Martins Pereira 6 - Fa da diga in mezzo al campo, mordendo le caviglie degli avversari. Si occupa principalmente di mansioni difensive. (Dall'83' Rieder s.v.).

Fassnacht 6.5 - Nel primo tempo conclude per due volte verso lo specchio avversario: ha spinta, tenacia e un discreto tasso tecnico. La difesa dello United fatica a leggere i suoi inserimenti.

Aebischer 6.5 - Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di maggiore sofferenza. Fa da collante tra centrocampo e attacco, provando a cucire il gioco e a mettersi in proprio quando ne ha l'opportunità.

Moumi Ngamaleu 7 - Gioca una partita di sacrificio nella prima parte, ripiegando in fase difensiva a supporto di Garcia; poi si scioglie e incarna lo stesso spirito anche in attacco. Si toglie la soddisfazione del gol con uno scaltro tocco ravvicinato.

Elia 7.5 - È il terminale di ogni manovra offensiva dei gialloneri. Fa leva sulla propria velocità per mettere in affanno la difesa inglese e ribaltare il fronte. Nella ripresa agisce maggiormente sulla fascia e consegna il passaggio vincente per la rete di Ngamaleu. Si rivela un fattore decisivo per i suoi. (Dal 90'+2' Kanga s.v.).

All. David Wagner 7 - Il rosso di Wan-Bissaka si rivela una boccata d'ossigeno per la formazione svizzera, decisamente fuori partita sino ad allora. Nella ripresa i gialloneri non creano molte palle gol nitide, ma si rivelano tremendamente cinici sotto porta. Tre punti cruciali in ottica girone.

MANCHESTER UNITED

de Gea 6 - Compie un ottimo intervento sulla conclusione dalla distanza di Lauper, non può nulla sui due gol subiti.

Wan-Bissaka 4.5 - Con un duro fallo a metà campo compromette la partita dei Red Devils, lasciando la squadra in dieci uomini. Sino a quel momento si era messo in luce con qualche traversone, ma nulla di più.

Lindelöf 6 - Viene preferito a Varane: regge bene il confronto con il dinamico Elia, talvolta ha la meglio altre la peggio.

Maguire 6.5 - Dà sicurezza al reparto difensivo leggendo bene il gioco e non facendosi sorprendere anche nei momenti di assedio dello Young Boys. Una garanzia.

Shaw 6 - Inizia la partita con un buon piglio, accompagnando l'azione sulla corsia sinistra. L'inferiorità numerica lo costringe ad un atteggiamento più guardingo.

Pogba 5.5 - Non incanta come in altre circostanze. Parte largo sulla sinistra, ma non innesca a dovere il mix di tecnica e fisicità di cui dispone. Poco brillante.

Fred 6 - Tiene il baricentro sempre molto basso, avviando l'azione dei Red Devils da lontano. Non si assume rischi, prediligendo lo sviluppo orizzontale. Solido. (Dall'89' Martial s.v.).

Sancho 5.5 - È lui che l'uomo che Solskjaer sacrifica dopo l'espulsione di Wan-Bissaka. Disputa una mezzora abbondante poco convincente, in cui di fatto non crea mai i presupposti per far male sulla destra. (Dal 37' Dalot 6 - Entra in campo per riequilibrare la squadra: diligente sul binario di destra).

Bruno Fernandes 7 - Fa sembrare semplice anche le giocate più complicate: disegna calcio smistando palloni con eleganza e precisione. Confeziona l'assist per il gol del momentaneo 0-1 del connazionale Ronaldo. (Dal 72' Matic s.v.).

Van de Beek 6 - Alla prima da titolare in stagione, il giovane olandese ha voglia di dimostrare a Solskjaer di meritare il posto da titolare. Rispetto alle attese, si colloca in mediana e dà vita ad un primo tempo di sostanza. (Dal 46' Varane 6 - Il suo ingresso impone il passaggio ad una difesa a cinque. Garantisce esperienza e centimetri preziosi, anche se ha il demerito di farsi anticipare da Ngamaleu in occasione del pareggio giallonero).

Cristiano Ronaldo 7 - Anche stasera la dura legge di CR7 produce i propri effetti: alla prima vera occasione da rete, la butta dentro da vero killer dell'area di rigore. Per il resto, come al solito, non partecipa granché alla manovra rimanendo perlopiù in attesa di palloni giocabili. (Dal 72' Lingard 4.5 - Ha sulla coscienza la sconfitta dei Red Devils, a causa dello scellerato retropassaggio che apre la strada a Siebatcheu).

All. Ole Gunnar Solskjaer 5.5 - Fino all'espulsione di Wan-Bissaka, i Red Devils dominano la scena sbloccando subito l'incontro e congelando il risultato senza alcun affanno. L'inferiorità numerica, però, cambia inevitabilmente la partita che diventa di lotta e non più di governo. La squadra si adegua all'andamento del match ma di fatto lascia per strada un punto a causa di un errore marchiano di Lingard.

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