Alla Roma mancano i gol. Un errore costa caro con l'Inter e arriva il 2° stop in campionato

Secondo stop in questo campionato per la Roma. Ancora una volta in casa, ancora una volta per 0-1, ancora una volta giocando col falso nueve. Se però contro il Torino fu una doccia fredda, contro un'Inter che arrivava da cinque vittorie consecutive (Champions compresa) è già più prevedibile.
I giallorossi hanno pagato un primo tempo nel quale non sono mai riusciti a tirare in porta e dove un errore di lettura nell'applicazione del fuorigioco si è rivelata fatale. Per il resto bene per la reazione nel secondo tempo, tuttavia sono emersi all'Olimpico ancora una volta i problemi realizzativi. Dybala ha provato a scuotere i suoi, Dovbyk entrato a partita in corso ha sbagliato una palla gol a porta vuota. E le statistiche di queste prime 7 giornate non mentono: appena 7 reti segnate, che hanno sì portato 15 punti grazie anche a una difesa che si è rivelata quasi sempre ermetica. Il gol subito da Bonny contro l'Inter è stato solo il terzo di questo campionato.
Da salvare pertanto il secondo tempo giocato e alcune individualità: Kone si conferma padrone del centrocampo, Dybala è tornato e Wesley si è ben disimpegnato a sinistra. Male invece N'Dicka e Svilar non irreprensibile in occasione del gol subito. "Ci sono sconfitte che ti lasciano qualcosa a livello di convinzione" ha dichiarato a fine gara Gian Piero Gasperini, che ha visto il lato positivo di questa sconfitta. La Roma resta al comando della classifica, se pur in coabitazione di Napoli e Inter. E ci resterà nel caso il Milan non dovesse battere la Fiorentina. Ora testa all'Europa League dove ad attendere i giallorossi all'Olimpico ci saranno i cechi del Viktoria Plzen. Partita che sarà l'occasione anche per riscattare il ko subito contro il Lille. Poi di nuovo campionato, con la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
