Conte, Allegri, Thiago Motta, Italiano e non solo: estate rovente per le panchine

Sarà una lunghissima estate di calciomercato, con quasi tutte le big di Serie A destinare a cambiare allenatore. Si parte dal Napoli, reduce dalla conquista del quarto scudetto, ma già pronto a voltare pagina. Il tecnico Antonio Conte sembra ormai prossimo all'addio: il summit con il presidente Aurelio De Laurentiis è atteso nelle prossime ore, ma le sensazioni sono univoche. Le strade dell’allenatore e del club campione d’Italia sembrano destinate a separarsi.
Dopo i festeggiamenti, con la squadra che ha sfilato tra due ali di folla a bordo di pullman scoperti, è tempo di decisioni. E se l’addio sarà confermato, il Napoli cercherà di non ripetere gli errori della scorsa estate, quando la sostituzione di Spalletti si rivelò fallimentare.
Il nome prescelto per il futuro è uno solo: Massimiliano Allegri. L’ex allenatore della Juventus ha già una sorta di intesa di massima con il club. I legali di Conte sono già al lavoro per risolvere il contratto, così da liberarlo in tempo per una possibile (e suggestiva) opzione di ritorno proprio alla Juventus.

Milan, tre nomi, una panchina
Anche in casa Milan è tempo di scelte. Con Igli Tare già operativo e attivo sul mercato, i rossoneri stanno valutando attentamente chi sarà il prossimo allenatore. I nomi sul tavolo sono tre: Vincenzo Italiano, Massimiliano Allegri e Thiago Motta.

Italiano è il primo della lista, ma è vicino al rinnovo con il Bologna dopo la vittoria in Coppa Italia. I rossoblù gli hanno proposto un contratto da 2,8 milioni di euro a stagione, e il tecnico ha lasciato intendere che l’intesa è vicina: "Stiamo discutendo, metteremo presto tutto a posto", ha dichiarato.

Allegri, invece, sembra destinato a Napoli, e nonostante il passato milanista non è il profilo prioritario.

Il nome più facilmente raggiungibile resta Thiago Motta, che ha appena concluso una stagione deludente con la Juventus. Un anno fa sarebbe stato la prima scelta; oggi rappresenta una soluzione più di ripiego, ma comunque credibile.

Atalanta, Gasperini al bivio
A Zingonia è tempo di riflessioni. Dopo un’ottima stagione, al netto dell’ultima sconfitta contro il Parma, il futuro di Gian Piero Gasperini resta in bilico. La proprietà americana è in Italia per discutere il rinnovo: la proposta iniziale è di un prolungamento annuale, ma il tecnico vuole un contratto fino al 2028, con garanzie di mercato. Ha infatti dichiarato che alcuni top player lasceranno, ed è quindi fondamentale costruire una squadra competitiva per restare ad alti livelli. In caso di rottura, le alternative portano ai nomi di Thiago Motta (nel caso non si accasi prima) e di Igor Tudor, che però dovrebbe aspettare la fine del Mondiale per Club prima di liberarsi dalla Juventus. Ore decisive, dunque, anche in casa nerazzurra.

Lazio, Baroni ai saluti, si apre il casting
Quella con il Lecce all’Olimpico è stata l’ultima partita di Marco Baroni sulla panchina della Lazio. Il settimo posto e la mancata qualificazione alle coppe europee costeranno al tecnico l’esonero, già deciso da un furioso Claudio Lotito, che incontrerà l’allenatore mercoledì per comunicarglielo di persona. Si apre ora la corsa al nuovo tecnico. Il presidente vuole una figura che conosca l’ambiente e che possa diventare punto di riferimento per la tifoseria.

Il sogno è Miroslav Klose, ex attaccante biancoceleste, reduce da un’esperienza tutto sommato positiva con il Norimberga. Sarebbe un grande salto per il tedesco, che però affascina Lotito per l’idea di un "Inzaghi-bis". Tra le alternative spicca il nome di Sergio Conceição, desideroso di rilanciarsi dopo le difficoltà vissute al Milan. Improbabili i ritorni di Pioli e Sarri, mentre restano sullo sfondo i nomi di Patrick Vieira, Gennaro Gattuso e Alberto Gilardino. La ricerca è aperta, ma l’identikit è chiaro: servono identità, appartenenza e voglia di riscatto.