Federico Bonazzoli, nel 2020 sembrava avere svoltato. Una volta ha raggiunto doppia cifra

Federico Bonazzoli è stato, per un periodo, un centravanti in rampa di lancio. Fisicamente nella media, bravo tecnicamente e nel gioco aereo, in molti si aspettavano la sua definitiva consacrazione. Che sembrava essere arrivata nel primo anno alla Sampdoria, il 2019-20, quando aveva messo insieme sei reti in diciannove partite, portando il club alla salvezza, considerando che i migliori cannonieri - Quagliarella e Gabbiadini - erano arrivati a quota 11, a testa, mentre lui era di fatto una riserva.
Uno status di dodicesimo uomo che aveva convinto il Torino ad acquistarlo. Un anno in granata senza brillare, poi l'opportunità Salernitana, al primo anno di Serie A, con la necessità di salvarsi. Dieci gol in campionato, per la prima volta in doppia cifra, con la sensazione che finalmente ci fosse arrivata la svolta. Invece l'anno successivo solo due gol, poi il prestito a Verona con tre. Non sono numeri da bomber.
Nella scorsa estate la Salernitana ha deciso di mettere in piedi lo scambio, con la Cremonese, con Paolo Ghiglione. Da una parte i playout, dall'altra i playoff: per l'attaccante ora grigiorosso non è andata così male, anche se in questa stagione non ha fatto grandissime cose, andando a segno sei volte in ventisei presenze. Va anche detto che ha giocato solo 18 gare dal primo minuto, in un reparto offensivo comunque molto attrezzato. Oggi Federico Bonazzoli compie 28 anni.
