Colpo di Zapata a Gatti nel derby, Trefoloni: "Maresca ha gestito con esperienza"

Matteo Trefoloni, ex arbitro e oggi dirigente dell'AIA, ha parlato a Open Var su Dazn. Si torna sul colpo a palla lontana e gioco fermo rifilato da Duvan Zapata a Federico Gatti nel derby fra Torino e Juventus di ieri: "È interessante un elemento, è uno screzio tra due giocatori. Uno cerca l'altro e l'altro reagisce, l'arbitro non è in controllo diretto perché li ha alle spalle e decide di andare a fare un richiamo dopo la segnalazione dell'assistente. Poi c'è il ritorno del VAR che deve valutare esclusivamente se ci fosse una condotta violenta.

La parte buona, che dà un indirizzo didattico, è che qua dobbiamo andare a vedere se ci possono essere elementi che lo possano portare a un caso di violenza. Dovrebbe avere vigoria sproporzionata o brutalità, e qua non ci sono, per cui restiamo in un ambito che al massimo poteva portare a un cartellino giallo per entrambi. Maresca, forte della sua esperienza, decide di evitare e fare un richiamo a entrambi".

Un episodio simile, protagonista Mario Rui, si è visto anche in Napoli-Frosinone: "Giusto confermare il giallo, è un fratello maggiore del precedente. Sale il taglio di quello che è l'intervento di Mario Rui, dopo una contesa ruvida c'è poi quella che viene chiamata dall'arbitro in campo una mezza sgambata. La valutazione dell'arbitro in campo è che non si possa andare oltre il giallo, il VAR lo controlla e rimane il dubbio legato allo scarpino sul petto. Poi torniamo alla valutazione: possiamo dire che Mario Rui usi brutalità o vigoria spropositata? Seppure sia più borderline rispetto al precedente, siamo nell'ambito di quello che è corretto punire con un giallo".