Fabregas chiama a Como l'amico Morata: tra Chelsea e Spagna, 61 partite insieme

C’è un filo rosso come la maglia roja della Spagna, dietro il possibile arrivo di Alvaro Morata sulle rive del Lago di Como. È quello che collega la carriera dell’attaccante iberico, attualmente di proprietà del Milan, a quella del suo connazionale, Cesc Fabregas, oggi tecnico dei lariani.
Ex compagni di squadra. Spagnoli entrambi, Alvaro e Cesc sono divisi da cinque anni di età: non si possono considerare cresciuti insieme. Peraltro, arrivano da due scuole calcistiche che non si amano di certo: Morata è cresciuto a Madrid, prima Atletico e poi Real, Fabregas è pura masia, la cantera del Barcellona, anche se poi ha completato la propria formazione all’Arsenal.
È proprio in Inghilterra, in una fase successiva, che Morata e Fabregas hanno spesso condiviso il campo. I due, infatti, hanno giocato 61 partite da calciatori insieme, in campo nello stesso momento. La prima in nazionale, un ko per 2-0 della Spagna con l’Olanda. Ma la maggior parte nei club, al Chelsea dal 2017 al 2019. Sette gli assist di Morata per Fabregas, dieci quelli del centrocampista per l’attaccante. Un rapporto che adesso, se come sembra Alvaro accetterà la corte di Cesc, dovrà inevitabilmente cambiare. Non più amici e compagni, ma mister e bomber.
