Il Bologna sogna la Champions, Calafiori: "Da Roma mi scrivono spesso, me la stanno a tirà"

Riccardo Calafiori, difensore del Bologna impegnato con la Nazionale Under 21, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, iniziando proprio dal momento del club rossoblù che punta la Champions: “Come dice il mister, guardiamo partita dopo partita. Sicuramente non è un caso se siamo lassù a marzo, non è più l’inizio della stagione. Cerchiamo di realizzare questo sogno, siamo uniti in campo e fuori. Un bellissimo gruppo”.

E a Bologna si è trasformato, gli dicono, in difensore centrale: “A Basile facevo il terzo per poche partite e non con così tanta continuità. Quanto ho imparato da Motta non lo avevo mai provato prima. Nunziata l’altro giorno con una battuta mi ha detto: ‘Mi raccomando, non è che qua stiamo al Bologna’. Lì ci sono tutti i meccanismi che funzionano da inizio stagione, ma anche in U21 siamo preparati”.

Prosegue e conclude Calafiori: “Motta mi aveva parlato dell’idea di farmi giocare centrale, l’infortunio di Lucumi mi ha portato ad avere spazio. Sono rimasto tranquillo, sicuro che le cose sarebbero andate bene e così è stato”. Anche Spalletti si è accorto di lui: “Fa piacere, per me la Nazionale è un obiettivo. Poi se e quando arriverà sarò contentissimo. Spero prima possibile”. Battuta finale sulla sfida Champions contro la “sua” Roma, dive ha tanti amici: “Mi scrivono spesso, me la stanno a tirà! Però ho fiducia nel Bologna, e se basterà il 5° posto magari andiamo tutte e due”.