Il no all'Inter per Fabregas è una straordinaria prova di forza economica e sportiva del Como

L'Inter ha scelto di virare con decisione su Cristian Chivu per la panchina. Ma la scelta nerazzurra è stata veicolata dal forte e irremovibile rifiuto da parte del Como a trattare il trasferimento di Cesc Fabregas. Non è un segreto, infatti, quanto l'allenatore spagnolo fosse avanti nelle preferenze interiste per il dopo Simone Inzaghi.

"Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che nutrono reciproco rispetto", è stata la presa di posizione forte e chiara di Mirwan Suwarso, presidente del Como che ha così commentato il no all'Inter per Fabregas.

Una dimostrazione ulteriore, se mai ce ne fosse stato bisogno, della forza economica e sportiva, del fascino e della credibilità, del Como e del suo progetto. Dopo l'ottimo 10° posto al primo anno di Serie A, dopo l'acquisto di calciatori di talento e prestigio ed i tentativi per campionissimi affermati nel recente passato (Modric e Theo Hernandez solo per citarne alcuni), ecco dunque una nuova dimostrazione di forza. Se mai ce ne fosse stato bisogno, visti i risultati sportivi e la forza economica degli Hartono, ovvero la famiglia con la più alta disponibilità economica dell'intera Serie A.