Il Torino ha esonerato Vagnati. 4 giorni fa Baroni diceva: "Confronto costante sul mercato"
Nuovo, vecchio incarico da Direttore sportivo del Torino per Gianluca Petrachi, che torna in sella al club granata a distanza di 6 anni dal momento in cui ha dato l'addio per lanciarsi in altre avventure. Ricomposti i tasselli del puzzle, soprattutto quelli che si erano dispersi nel rapporto personale tra il dirigente e il suo (allora solo ex) presidente Urbano Cairo sorti nel momento in cui c'era da liberare contrattualmente il dirigente per permettergli di andare a Roma.
A pagare per il momento nero del Torino è stato dunque Davide Vagnati, ex Direttore sportivo che era in carica dalla sessione estiva del 2020. Non è in discussione invece, almeno per adesso, la posizione del tecnico Marco Baroni. Il quale d'altronde era stato confermato dallo stesso Cairo dopo la sconfitta subita in rimonta per 2-3 contro il Milan, l'ultima delle tre sconfitte di fila dei granata.
A proposito di Vagnati, Baroni e del Torino, solo quattro giorni fa, presentando in conferenza stampa la sfida contro il Milan, parlava così l'allenatore granata: "Il confronto con il direttore è costante, il mercato è lontano e guardo a chi c'è. Penso a recuperare Ismajli: non siamo riusciti ad averlo, ma sono convinto che per la prossima si apra uno spiraglio. E lo stesso discorso è per Simeone, siamo a 21 giorni dall'infortunio e sarebbe stato rischioso. Dobbiamo lavorare forte su questi ragazzi. Non escludo niente, si vedranno le necessità da affrontare. Eravamo consapevoli delle assenze di Coco e Masina per la Coppa d'Africa, le affronteremo insieme".











