Lecce, due batoste da dimenticare. Maleh ko, Strefezza-DiFra imprescindibili

Black-out negli scontri diretti. Il Lecce si lecca le ferite dopo i due ko consecutivi contro Hellas Verona e Salernitana, ancor più pesanti se si considera la bagarre salvezza: con due vittorie i giallorossi avrebbero quasi definitivamente dato uno slancio determinante verso la permanenza in Serie A anche nella prossima stagione; adesso, nonostante il gap sul terzultimo posto resti importante, è d'obbligo tornare a correre per non sprecare quanto di buono costruito fin qui.

La prestazione di ieri sera ha evidenziato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, l'importanza di due esterni rapidi e imprevedibili nel 4-3-3 di Baroni: Strefezza e Di Francesco, al momento, sembrano imprescindibili. Il primo, oltre al gol, è stato l'unico davvero in grado di creare scompiglio dalle parti di Ochoa; l'ex Empoli e Sassuolo, tra le altre, invece ha spaccato in due la difesa avversaria quando entrato nel secondo tempo, le sue conclusioni velenose son terminate sempre poco distanti dalla porta. Bocciato Oudin, schierato titolare a sorpresa e totalmente fuori giri.

La nota negativa, invece, oltre alle leggerezze difensive, è l'infortunio di Maleh. Il centrocampista arrivato dalla Fiorentina, ha accusato una distorsione alla caviglia che lo costringerà ad alzare bandiera bianca contro la Cremonese. Un vero peccato, proprio ora che iniziava a mettere minuti nelle gambe in maniera consistente. Per lui sono previsti nuovi esami.