LIVE TMW - Atalanta-Milan, Gasperini: "Sfida importante, abbiamo la giusta determinazione"

13.15 - Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, interverrà in conferenza stampa per analizzare il match di domani sera contro il Milan.
13.30 - È iniziata la conferenza stampa di Gasperini: "Assenza di Gosens? Ci sono Maehle e Pezzella, non ho intenzione di cercare altre soluzioni. Siamo usciti bene dopo i due impegni molto difficili e impegnativi sia con Inter e Young Boys, non dico che ci sia entusiasmo ma c'è credibilità da parte nostra. Vogliamo fare una bella partita, sarà una sfida importante per tutte e due le squadre".
Come siete usciti da queste due partite?
"Io spero sempre sia nella prestazione che nel risultato. Le due cose sono molto legate. Sono state due partite diverse, a Milano molto più aperta e con molte occasioni da gol, in Champions è stata più a senso unico. Ma abbiamo dimostrato di essere in un buon momento".
Toloi, Palomino e Demiral?
"Tutti e tre sono nella condizione di giocare, verificheremo oggi. Ma ho abbastanza fiducia".
Che sensazioni ha sull'ambiente?
"Siamo sulla strada del ritorno alla normalità, non possiamo dire che sia tutto come prima. Ma ci sono dei passi in avanti notevoli. Speriamo di arrivare presto alla normalità, intorno alla squadra c'è sempre una bella spinta. Sugli stadi ancora non pieni ci sono tante componenti, giocare ogni tre giorni è anche costoso per la gente, bisogna riconoscerlo. Non è facile andare allo stadio tante volte di fila, sono tutte componenti da considerare. Ma l'entusiasmo è sempre alto".
Muriel è pienamente recuperato?
"L'altra sera ha già giocato, fisicamente è guarito".
Che Milan si aspetta?
"Mi aspetto un avversario molto propositivo, è chiaro che la sconfitta dell'altra sera è un brutto ko in chiave Champions, ma tutto può cambiare. Il Milan è una squadra che è cresciuta molto, sta raccogliendo dei risultati che sono frutto delle prestazioni. Abbiamo una bella determinazione per affrontare questa sfida. Il Milan è cresciuto perché ha tanti giovani, Pioli ha fatto sicuramente un grandissimo lavoro se pensiamo a un anno e mezzo fa. È una squadra che è cresciuta con l'inserimento di tanti calciatori, soprattutto in attacco. Questo gli permette di avere alternative alla mancanza di Ibra, ad esempio. Ha fatto sicuramente un bel salto sia sul mercato che sul campo. Sta raccogliendo risultati e consensi. Stando però agli scontri degli ultimi mesi possiamo giocare con le nostre armi".
Come sta Gosens?
"Posso ribadire quanto detto dai medici. Difficile dire i tempi con esattezza, ma i tempi sono lunghi. Starà fuori non meno di due mesi: è stato un infortunio serio, ha fatto un movimento strano. Inizialmente pensavamo al ginocchio, ma è un infortunio abbastanza serio".
Toloi è cresciuto tanto con la nazionale. E Malinovskyi?
"Aver vinto gli europei, sia per lui che per Pessina, è stata un'iniezione di fiducia, è un incentivo e una spinta. Malinovskyi? Si aspettava la mancata convocazione, avrà tempo e modo per riprendersi".
Ilicic?
"Potrebbe essere la sua domenica come quella di tutti. È importante che tutti siano nella situazione per poter dare il massimo. Giocano 15-16 giocatori viste le sostituzioni, ognuno può essere determinante. Poi potrebbe anche giocare dall'inizio, non ho ancora scelto".
L'assenza di Gosens può sbloccare Maehle?
"Non credo sia uno sblocco psicologico, ma in nazionale ci sono situazioni diverse rispetto al campionato, ci sono spazi differenti".
In attacco arrivano meno gol. Può essere determinato dai diversi infortuni in attacco?
"Può anche essere così, Muriel e Zapata insieme a Piccoli rappresentano gli attaccanti di ruolo. Con Muriel abbiamo una soluzione importante in più".
Zappacosta a sinistra?
"Già ci pensavamo, in attacco si gioca con i giocatori a piede invertito. Può essere utile anche con gli esterni di centrocampo, Zappacosta ha un bel tiro: può essere una soluzione anche quella.
Questione portieri: Donnarumma è stato sostituito alla grande da Maignan..
"Ci sono tantissimi portieri bravi, ma vale anche per altri ruoli. Alcuni giocatori ritenuti determinanti, che poi sono andati via, sono stati sostituiti. Il Milan, come altre squadre, ha venduto per potersi rinforzare. Non è un luogo comune".
Ilicic lo vede in ripresa?
"Posso dire che si sta impegnando con grande volontà, ci tiene tanto. Mercoledì era dispiaciuto per non essere entrato, ma è un buon segnale. Si sta allenando per trovare la giusta condizione".
Miranchuk?
"Non riesco a far giocare 25 giocatori, massimo 16 viste le 5 sostituzioni. Faccio fatica a far giocare anche Ilicic. Nel calcio continuo a dire che avere tanti numeri non è la cosa migliore. Dobbiamo essere un gruppo forte, ci sarà tempo e spazio per fare altri inserimenti. È un ragazzo per bene, il tutto si riduce alle scelte tecniche. Quando uno non gioca vengono fuori problemi e incompatibilità, ma io farò sempre scelte tecniche e a quelle mi affido".
Che gara si aspetta?
"Ogni partita è diversa. Al di là della doppietta di Kessié su rigore, quella dello scorso anno non è stata una partita fantastica. Non vedo proprio tutte le partite del Milan, avrà fatto qualche gara sottotono, ma è un giocatore straordinario. Ha tutte le credenziali".
Demiral?
"Ha fatto sempre delle buone partite, con qualche incertezza, ma l'altra sera ha fatto una gara importante. Ha la stessa età di Romero, ha margini. Negli ultimi due anni ha giocato pochissimo, sta crescendo anche a livello di condizione. È un giocatore preso per sostituire nel miglior modo Romero".
Il vero De Roon lo abbiamo visto con lo Young Boys. Domani avrà una motivazione in più?
"Quattro giornate sono state pesanti, nella sosta per le nazionali ha giocato pochissimo. Giocando ha ritrovato maggior fiducia, aveva bisogno di un po' di rodaggio. Ha fatto sempre delle buone partite. Ne giochiamo talmente tante che non ci ricordiamo più quella col Villarreal (ride, ndr). È un episodio che per lui non era mai successo, ha pagato e ora adesso penserà a giocare".
13.51 - È terminata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini.
