LIVE TMW - Hellas, Juric: "Oggi valutiamo Kalinic. Benassi? Non chiedete a me, si cura a Firenze"

10.45 - La sosta invernale è già alle spalle, e per l'Hellas Verona è di nuovo vigilia di campionato. A poco più di ventiquattro ore dal match contro lo Spezia, il tecnico gialloblù Ivan Juric risponderà alle domande dei giornalisti direttamente dalla sede del club. L'inizio della conferenza, che si svolgerà in forma telematica, è previsto per le 11.
10.58 - Inizia la conferenza stampa.
Che partita si aspetta domani? Come ci arrivate, in riferimento soprattutto a Kalinic?
"Loro giocano bene, hanno un gioco consolidato, con tanti talenti freschi. Sarà una partita difficilissima. Kalinic ha fatto una parte di un allenamento, per cui non lo so sinceramente. Siamo corti in quel reparto in questo momento. Vediamo oggi, poi prenderemo una decisione".
Cosa si aspetta dal 2021?
"In questi mesi voglio ottenere la salvezza, cercando di crescere individualmente e come gruppo. Dobbiamo restare riconoscibili e attaccati alla società nel modo di giocare e sacrificarsi".
È la settimana chiave per la vostra stagione?
"No. Vedo una stagione difficilissima, con molte problematiche. Penso che dovremo mantenere grande concentrazione e restare sul pezzo, cercando di migliorare. Ma non determinerà molto questa settimana".
È il campionato più difficile degli ultimi anni?
"Personalmente sì, non mi sono mai trovato in una situazione così. Non so per gli altri. Penso siano stati mesi molto duri".
Adesso ha trovato la chiave?
"I ragazzi meritano grandi complimenti per quello che hanno fatto in questi quattro mesi. Tutti si sono sacrificati, senza pensare individualmente. Penso sia anche merito del modo di lavorare che abbiamo, anche se alla lunga questo non porta vantaggi. Dobbiamo mantenere questo spirito e migliorare gli altri aspetti".
Bessa sarà il primo rinforzo?
"Sul mercato voglio dire soltanto una cosa. In questo anno e mezzo il mio modo di comunicare ha portato molti vantaggi a questa società, ma adesso percepisco che comporta anche alcuni svantaggi. È l'ultima cosa che voglio: a noi serve tranquillità e unità. Per cui eviterei, da adesso in poi, di parlare di cose che non riguardino la squadra".
Dawidowicz e Lovato sono recuperati?
"Sì, non avevano niente".
Quella di Lovato è una parentesi di riflessione?
"Ha grandissime qualità e le deve sviluppare bene. Per me sono tutti uguali: se uno di trentasei anni gioca meglio del giovane, gioca il trentaseienne. In questo momento gli altri mi danno un po' più di sicurezza. Nell'ultima partita Ceccherini, Magnani e Dawidowicz hanno fatto una grande partita. Matteo fa parte della squadra e sarà sicuramente utilizzato, farà il suo percorso".
Il terremoto in Croazia l'ha colpita?
"Non è successo dalle mie parti, quindi non ho amici o familiari che sono stati colpiti. Ma mi sono sentito come quando ci fu il terremoto a L'Aquila: pensi che nella vita bisogna essere più sereni in tutte le cose".
Giocherà Salcedo? Chi gioca tra Lazovic e Dimarco?
"Salcedo ha fatto due partite a buon livello e le ultime due molto male, perché era svuotato, e l'abbiamo pagata come squadra. Ha fatto una settimana più di recupero che di allenamento, quindi non so se può giocare. Kalinic ha fatto solo una parte di allenamento dopo una quarantina di giorni fuori, quindi non ho molte opzioni. Abbiamo bisogno del miglior Lazovic, è un giocatore che salta l'uomo e che crea superiorità. L'anno scorso fu fondamentale e bisogna ritrovarlo, anche se Federico è cresciuto molto. Abbiamo tre partite in una settimana, cercherò di gestirli entrambi".
Qual è la situazione degli infortunati?
"C'è stato poco tempo per riposare, ma abbiamo fatto una buona settimana, che ci tornerà utile per il futuro. Abbiamo un problema con gli infortunati da inizio anno. Con Vieira il recupero non è andato bene, dovete chiedere più al dottore che a me: non si allena".
Benassi lo rivediamo a Verona?
"Si sta curando a Firenze ed è fuori. Non so come evolverà la situazione, anche in questo caso è meglio chiedere al dottore o a D'Amico".
Giocare su un campo sintetico può essere un fattore?
"A volte la velocità del pallone è diversa, vedremo domani che tipo di campo è. Non abbiamo pensato a questo aspetto, è inutile perché non ti puoi preparare".
11.13 - Finisce la conferenza stampa.
