Roma, Mou chiede gli esterni: Spinazzola accelera e vede il rientro

“Mi sarebbe piaciuto avere due terzini di spinta al 70’ per cambiare la partita”, lo ha detto Josè Mourinho in conferenza stampa dopo lo 0-0 col Napoli e le indicazioni che sono arrivati ieri dal primo allenamento della settimana a Trigoria potrebbero, almeno in parte, accontentare nel giro di poco lo Special One. Con il passare dei giorni, infatti, Leonardo Spinazzola sta aumentando i carichi di lavoro e ora manca l’ultimo miglio per il rientro dopo la rottura del tendine d’Achille sinistro durante il quarto di finale con il Belgio a Euro2020. Ancora un paio di settimane di lavoro personalizzato e poi potrebbe riprendere ad allenarsi in gruppo. Leonardo da quando si è operato ha sempre detto di voler rientrare a novembre e potrebbe riuscirci. L’obiettivo sarebbe quello di provare a essere convocato il 25 novembre per la gara di Conference League contro lo Zorya, ma decisivi saranno i consulti con la clinica finlandese che lo ha operato a luglio. Adesso sta aspettando di poter aumentare i carichi di lavoro e l’ok definitivo arriverà solamente dall’equipe che lo ha operato. A Trigoria nessuno vuole correre rischi inutili e se ci sarà da aspettare lo si farà senza drammi.

D’altronde Mourinho è stato chiaro prima del Napoli: “A Roma c’è uno storico di infortuni che poche volte ho visto nella mia vita” e l’ultima cosa che vuole lo Special One sono proprio delle spiacevoli ricadute. Certo recuperare Spinazzola permetterebbe di avere un’alternativa in più sulle fasce vista la duttilità del calciatore in grado di giocare sia a destra che a sinistra. Tutto questo in attesa del mercato che necessariamente, dovrà portare al portoghese, un altro terzino (destro) e un mediano. Con questi 2-3 innesti la Roma già potrebbe essere un po’ più Special.