Roma, ora Mou può scegliere. E con il Betis pensa alla coppia Abraham-Belotti

Josè Mourinho può finalmente scegliere. Dopo un primo tour de force con l’acqua alla gola per via dei tanti infortuni, ora sono solo Wijnaldum e Karsdorp gli indisponibili per le prossime partite. Per Pellegrini, infatti, il discorso è diverso perché da San Siro è uscito affaticato e nei prossimi 180 minuti all’Olimpico verrà gestito facendolo riposare giovedì con il Betis per poi essere pronto domenica sera contro il Lecce. Intanto, però, occhi puntati sull’Europa League perché la doppia sfida con gli spagnoli mette in palio il pass per gli ottavi di finali. Per questo il turn over sarà comunque ragionato e non esagerato, con i rientri di Zalewski, Kumbulla ed El Shaarawy che danno allo Special One una possibilità in più: quella di scegliere. Difficile che Mou tocchi qualcosa dietro, dunque con Rui Patricio confermato in porta e il terzetto di centrali composto ancora da Mancini, Smalling e Ibanez.

Più facile che Kumbulla abbia la sua chance poi qualche giorno dopo in campionato, mentre a centrocampo Spinazzola dovrebbe esser confermato a sinistra con l’inserimento di Zalewski a destra al posto di un Celik non ancora perfetto, come dimostrato sul gol di sabato di Dimarco. In mezzo Camara scalpita per rilevare il posto di uno tra Cristante e Matic, mentre davanti potrebbe essere la prima volta di Abraham e Belotti insieme dal primo minuto con Zaniolo dietro per gestire Dybala e usarlo, qualora servisse, a gara in corso. Contro l’Inter, infatti, il cambio era programmato all’ora di gioco, ma è stato costretto ad anticiparlo di qualche minuto per via dei crampi. Per questo a Trigoria c’è massima attenzione sulle condizioni della Joya che potrebbe essere impiagato part time in Europa e dall’inizio in campionato.