Salernitana, De Sanctis si è dimesso. Inzaghi si gioca tutto in 180 minuti

Morgan De Sanctis non è più il direttore sportivo della Salernitana. Il pessimo girone d'andata disputato dalla squadra, i tantissimi gol subiti nonostante i 28 milioni di euro spesi per la retroguardia e il flop degli acquisti estivi hanno rappresentato elementi sufficienti per spingere la società a guardarsi attorno per aggiungere all'organigramma la figura di un direttore generale di grande esperienza. Era evidente che la convivenza con un totem come Sabatini non potesse funzionare. E così, dopo 48 ore di confronti - sereni - con il club, ecco la scelta di lasciare Salerno e di rassegnare le dimissioni. Stavolta accettate da Iervolino contrariamente a quanto accaduto in estate. De Sanctis è stato comunque tra gli artefici della grande salvezza della passata stagione, forse paga un rapporto non eccellente con una piazza che, sui social, aveva espresso parere negativo circa il suo operato invocando il ritorno di Sabatini. Da oggi il nuovo DG sarà in città e potrebbe assistere alla partita in programma questa sera allo stadio Arechi contro il Milan.

Nei prossimi giorni potrebbe esserci la conferenza stampa di presentazione, al suo fianco il presidente Iervolino o l'amministratore delegato Maurizio Milan che avrebbe espresso per primo il desiderio di riallacciare questo rapporto dopo il burrascoso e polemico addio del giugno 2022. E Inzaghi? L'arrivo del mister non ha comportato la svolta attesa pur con qualche discreta prestazione e la vittoria sulla Lazio. Nei prossimi 180 minuti il trainer granata si gioca la panchina e solo un successo a Verona potrebbe evitare l'esonero. Per l'eventuale sostituzione va scartata, almeno per ora, l'ipotesi del ritorno di Sousa, sarebbe stato proposto Marco Giampaolo che è allenatore a caccia di una chance dopo tante esperienze in chiaroscuro. Ma è noto il debole di Sabatini per Nicola, col quale costruì l'impresa del 7%. Oggi, infine, potrebbe essere l'ultima all'Arechi per Dia: sempre più insistenti le voci di una partenza per circa 18 milioni di euro. Per la Germania?