Salernitana, occorrono 7 rinforzi per l'impresa. Inzaghi si gioca la panchina a Verona

Dal sogno Europa League all'ultimo posto in classifica, dal tentativo per Mertens e Cavani agli acquisti a basso costo attraverso l'algoritmo. In attesa che la proprietà spieghi come mai ci sia stato un cambio di strategia così repentino e che possa riprendere un dialogo sereno e costruttivo con gli ultras, i club organizzati e la stampa senza chiudersi dietro il silenzio o le restrizioni, la società ha dettato le linee guida da seguire in vista del prossimo mercato invernale. Chiuso anzitempo il rapporto con Morgan De Sanctis (artefice di tantissimi errori, ma non certo unico responsabile del flop attuale), la società si è affidata a Walter Sabatini dandogli mandato di ripianare le perdite e di spendere parte del ricavato per rinforzare la rosa. Non propriamente quello che i tifosi volevano ascoltare. Perchè se è vero che l'esperienza e il carisma del nuovo DG possono compensare l'assenza di un budget elevato come accaduto nel gennaio del 2022, è altrettanto vero che servono milioni di euro per convincere un calciatore di medio-alto livello ad accettare la sfida con una Salernitana ultima in classifica, in parte contestata, con un allenatore fortemente in discussione e un calendario di fuoco che rischia di aumentare il distacco dalla zona salvezza.

Per ora, però, si parla solo di cessioni e non è proprio il massimo a ridosso della gara fondamentale di Verona. Dia è vicino all'addio, ma l'infortunio muscolare che gli farà saltare la coppa d'Africa rischia di incidere o, comunque, di far abbassare il prezzo. Mazzocchi è in trattativa col Napoli, ma ad ora sussiste differenza evidente tra domanda (4 milioni) e offerta (un milione senza contropartite). Pirola piace in Premier League e alla Roma, Gyomber e Coulibaly non sono intoccabili e vanno piazzati altrove calciatori come Martegani, Maggiore, Stewart, Simy, Sambia, Bronn, Lovato, Mikael e Botheim che guadagnano tanto e rendono pochissimo.

Cederli tutti, in tempi record, potrebbe favorire anche la permanenza di qualche big. In entrata è ancora tutto sostanzialmente fermo. Zortea piaceva ma viaggia in direzione Frosinone, il Verona pensa di restituire Bonazzoli e avrebbe proposto Djuric, si parla di Soppy come esterno in alternativa agli attuali titolari e ci sono tanti agenti che bussano alla porta della Salernitana per proporre i propri assistiti. Nel frattempo Inzaghi si gioca la panchina a Verona: andasse malauguratamente male, ci potrebbe essere un ritorno di fiamma per Davide Nicola pur con le voci su De Rossi e Giampaolo che non sono state affatto smentite.