Un'ultima di campionato senza significato per il Milan. Ma non per Rafael Leao

Chiaramente non è un traguardo o un obiettivo da festeggiare. Ma tant'è. La stagione del Milan si è di fatto conclusa, con la sconfitta contro la Roma di ieri sera che ha sancito la non partecipazione dei rossoneri alle coppe europee del prossimo anno. E così mentre 8 partite su 10 dell'ultima di Serie A sono state calendarizzate considerando gli obiettivi delle squadre impegnate, la sfida che i rossoneri giocheranno contro il Monza è di quelle che non ha rilevanza di classifica.

Sabato sera a San Siro sarà il momento dei saluti e probabilmente delle ultime critiche del pubblico milanista a squadra, allenatore e dirigenza e, in quell'occasione, ci sarà un giocatore che proverà a togliersi di dosso un pesantissimo zero che ha segnato la sua annata. Rafael Leao, infatti, in questo campionato non ha mai segnato all'interno dello stadio di casa. Una nota statistica che fa effetto, considerando il valore del calciatore in questione. E quindi anche senza ambizioni di classifica, è verosimile immaginare un Leao pronto a fare di tutto per esultare almeno una volta fra le mura del Meazza. I suoi 8 gol in questa Serie A sono arrivati tutti in trasferta, mentre in Champions League e in Coppa Italia è riuscito ad esultare in casa (contro Stella Rossa, Girona e Sassuolo).

A proposito delle critiche ricevute nel corso della sua carriera, il portoghese ha così parlato nelle scorse ore: "Solitamente non leggo le critiche. Se te le fanno è perché sei bravo in quello che fai e ci si aspetta tanto da te. Comunque non sento la pressione perché adoro il calcio, è la cosa più bella che c’è per me. Sono nato giocando a calcio; ogni volta che entro in campo cerco di sfruttare al massimo la possibilità di fare ciò che più amo. Ovviamente è anche un lavoro, che affronto sempre con responsabilità, ma anche con la voglia di divertirmi con i miei compagni e di sfruttare l’occasione".