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Nassi: Bayer non pervenuto! Come si affronta l'Atalanta

Nassi: Bayer non pervenuto! Come si affronta l'AtalantaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 29 maggio 2024, 07:10Altre Notizie
di Redazione TMW

Detto tutto il bene possibile dell'Atalanta dei Percassi, Pagliuca e Gasperini, capita di leggere sulla "rosea" un editoriale di Sacchi dal titolo: "Ringrazio Gasperini. Ha dimostrato come bisogna vincere". Nel sommario: "L'Atalanta ha dominato col gioco e il collettivo. Tutta l'Italia deve imparare". Conosco Arrigo da quando allenava il Parma, poi al Milan, dove Berlusconi gli preferì Capello. Speravo altro. Xabi Alonso e il Bayer Leverkusen dov'erano? Se gioco una finale di Europa League, dovrei sapere tutto. Avrò visto i nerazzurri vincere ad Anfield 3-0 col Liverpool e vivisezionato gli avversari che avevano messo in difficoltà Gasperini, mai dimenticando la frase di Guardiola, tutta un programma: "Affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista". D'accordo, il Bayer, imbattuto da 51 partite, aveva dominato la Bundesliga, ma per vincere, come voleva un vecchio saggio, bisogna aver paura di perdere. Se presenti Xhaka in cabina di regia, aumentano i dubbi. Lo bypasseranno. Non sarà l'allenatore in campo, ma l'anello debole.

Come si affronta la Dea? La Fiorentina al Franchi l'aveva battuta pressando alto per 95' e meritando più dell'1-0.
Importante, poi, la finale di Coppa Italia con la Juventus. Allegri veniva da due pareggi in campionato: 0-0 e 2-2. Aveva capito come disporsi.
Alle spalle un periodo critico e l'1-1 al 96' con la Salernitana retrocessa davano favoriti i nerazzurri, reduci da una gara più che positiva con la Roma. Pare che Allegri abbia detto di aver fatto l'allenatore vero per tre giorni. Non so che cosa significhi, ma se tiro a indovinare viene da pensare che, se De Roon avesse giocato a centrocampo e non braccetto di destra, come contro la Roma, doveva essere marcato e attaccato.

Ricordava Makélélé, quando Benitez gli mise alle costole Gerrard, il migliore del Liverpool. Oltre a interdire, giocava troppi palloni, con una percentuale di errore risibile, e da calciatore di quantità diventava di qualità.

Nel caso De Roon fosse rimasto in difesa, si dovevano spengere due motori: Koopmeiners e Ederson. Il resto lo facevano difesa e contropiede. Si è detto che il gol di Vlahovic all'inizio e l'assenza di Scamacca non hanno aiutato, ma contro la Dea, se non si prepara la partita sul piano tattico, il destino è segnato, a meno che non si riesca a giocare 95' sopra ritmo. Impossibile con Xhaka in campo.

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