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Ajax-Benfica, 6 Champions in bacheca e zero punti. Cronaca di due declini

Ajax-Benfica, 6 Champions in bacheca e zero punti. Cronaca di due decliniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Gaetano Mocciaro
Oggi alle 15:26Calcio estero
Gaetano Mocciaro

Tra le partite in programma questa sera spicca Ajax-Benfica: 6 Champions League in bacheca, con alcuni tra i più grandi calciatori a vestire le due maglie e un presente che recita zero punti in classifica. Incredibile a dirsi, ma sono le uniche due fra le 36 partecipanti ad aver perso tutte le partite in programma.

E non è un caso se entrambe hanno già cambiato allenatore. L'Ajax tra le due è quella messa peggio
Perché anche in campionato le cose vanno tutt'altro che bene. I lancieri sono sesti in classifica, a -14 dalla vetta e a -4 dai preliminari di Champions. E se l'anno scorso con Francesco Farioli si era vista una luce in fondo al tunnel, con l'addio del tecnico italiano si è ripiombato nello sconforto. La scelta interna di puntare su John Heitinga si è rivelata fallimentare. I tifosi valutano il suo breve periodo come uno dei peggiori della storia recente del club e l'esonero, datato 6 novembre, inevitabile. E a oggi non è stato trovato ancora un sostituto, con la scelta societaria di... non scegliere. Fred Grim è ancora in carica come traghettatore e nel frattempo si registra il "no" di Erik ten Hag alla panchina ajacide, oltre a quello di Marc Overmars nei quadri dirigenziali. Quest'ultimo fu licenziato tre anni fa per "comportamenti inappropriati" ed è da quell'esatto momento che si può individuale l'inizio della parabola discendente.

Il Benfica, al contrario, l'allenatore l'ha trovato. E che allenatore: José Mourinho.
Arrivato a settembre, dopo l'esonero di Bruno Lage a seguito della sconfitta in Champions contro il Qarabag, lo Special One è fin qui imbattuto in campionato e ha superato due turni di Taça do Portugal. Ma in Europa il cammino è un pianto: tre partite, tre sconfitte, zero gol segnati. E un calendario che fa tremare, perché dopo l'Ajax ci saranno Napoli (in casa), Juventus (in trasferta) e Real Madrid (in casa). "Il Fenerbahçe non era al mio livello, il Benfica lo è" ha dichiarato il giorno della presentazione, parlando anche di una carriera, la sua, che è divisa in due fasi. Quest'ultima ritenuta: "La fase mneno fortunata della mia carriera". E se in Europa la situazione è disastrosa, in patria c'è ancora tanto da fare: il Porto capolista dista 6 punti ma davanti c'è anche lo Sporting. Se il campionato finisse così, il Benfica dovrebbe accontentarsi dell'Europa League. E di fatto si tratterebbe di un fallimento, sportivo ed economico.

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