Albania, Manaj rischia la squalifica dalla FIFA per la sua esultanza dopo il gol alla Serbia

Il gol decisivo di Rey Manaj contro la Serbia, siglato nei minuti di recupero del primo tempo grazie a un perfetto tiro al volo su assist di Arlind Ajeti, potrebbe costare caro all’attaccante albanese. Dopo aver segnato, l’ex Inter e Spezia, oggi in forza all’Al Sharjah, ha festeggiato facendo il gesto dell’aquila, simbolo dell’identità nazionale albanese, verso la sua panchina.
La reazione del giocatore non è passata inosservata e la FIFA potrebbe aprire un procedimento disciplinare in base al regolamento, in particolare all’articolo 14 relativo alla condotta impropria. Il rischio minimo per Manaj è una squalifica di almeno una partita per condotta antisportiva, ovvero comportamenti scorretti verso avversari o altre persone presenti in campo.
La situazione potrebbe complicarsi se il gesto fosse interpretato come incitamento all’odio. In tal caso, la sanzione potrebbe arrivare fino a sei mesi di interdizione e una multa di almeno 5.000 franchi, con un massimo di 20.000 franchi se l’infrazione avviene attraverso i media o nello stadio. Nel caso più grave, se il gesto fosse considerato discriminatorio o offensivo verso un Paese o un gruppo di persone, la FIFA potrebbe applicare una sospensione fino a dieci partite, come previsto per atti razzisti o denigratori basati su etnia, nazionalità, religione o altri motivi.
