Argentina, sorteggio morbido ma Scaloni predica calma: "Nessuna partita sarà facile"
L’Argentina si presenta al Mondiale 2026 da campione in carica e da una delle grandi favorite per la vittoria finale. La Selección, seconda nel ranking FIFA, difenderà il titolo conquistato in Qatar nel 2022, in quello che potrebbe essere l’ultimo torneo iridato di Leo Messi con la maglia albiceleste. Il sorteggio ha inserito l’Argentina in un girone sulla carta abbordabile, insieme ad Algeria, Austria e Giordania, ma Lionel Scaloni non vuole sentir parlare di percorso semplice.
Il commissario tecnico, che punta a replicare il cammino trionfale di quattro anni fa, ha mantenuto il consueto profilo prudente dopo la cerimonia: “Come abbiamo detto nel 2022, non ci sono avversari facili. Dobbiamo giocare le partite. Non diamo nulla per scontato”, ha dichiarato. Nonostante il favore dei pronostici, Scaloni sa che l’esordio da campione del mondo porta pressioni extra e ribadisce l’importanza dell’approccio: “In teoria è un girone in cui dobbiamo dare il massimo e cercare di passare al turno successivo. Daremo il massimo, cercheremo di fare quello che abbiamo fatto nell’ultimo Mondiale. Non molleremo nessun pallone.”
Messico, Stati Uniti e Canada ospiteranno un’edizione storica, allargata e ricca di insidie. L’Argentina parte ancora una volta con l’obiettivo di arrivare fino in fondo, ma Scaloni insiste: il primo passo è superare il girone senza cali di concentrazione.











