Arsenal, Nwaneri esalta Arteta: "Mi ha insegnato tantissimo. La mia crescita non mi sorprende"

A soli 18 anni, Ethan Nwaneri sta già lasciando il segno nel calcio inglese, con un possibile debutto in nazionale maggiore all'orizzonte nonostante sia ancora eleggibile per i prossimi due cicli dell'Europeo Under 21. Il giovane talento dell'Arsenal attribuisce gran parte della sua ascesa all'attenzione ai dettagli del tecnico Mikel Arteta, persino per aspetti sottili come la sua postura in campo. "C'è molto da imparare da Mikel", spiega. "Se lo incontrassi, vedresti quanto è intenso. È bravissimo con le parole e sa quello che dice. Anche a livello personale mi ha aiutato molto. Ha decisamente elevato il mio gioco. È molto attento al linguaggio del corpo e al modo in cui ci si presenta. Questo me lo ha trasmesso".

Le ambizioni di Nwaneri sono chiare: "Voglio giocare in attacco. Voglio essere un giocatore positivo. Uno che influenzi la partita, che possa controllarla, che segni gol". Sebbene sia principalmente un trequartista, Nwaneri è stato impiegato anche come ala destra durante l'assenza di Bukayo Saka e potrebbe essere chiamato a giocare come falso nove nelle prossime partite. La sua versatilità è evidente, avendo già ricoperto i ruoli di attaccante, esterno e centrocampista difensivo nelle nazionali giovanili inglesi.

Quando gli è stato chiesto se la sua rapida ascesa in questa stagione lo avesse sorpreso, Nwaneri ha risposto con calma che non è stato così. "Prima di ogni stagione riesco a vedere dove sarò alla fine. Ho sempre avuto la capacità di vedere e visualizzare dove voglio arrivare e di puntare la mente su quello", ha detto. "Non sono stato davvero sorpreso, ma penso che ora sia solo una questione di quale sia il prossimo passo e cosa devo fare per arrivare dove voglio essere".