Barcellona, il ds puntualizza: "L'agente di Nico Williams ci ha cercati. Perché si è fatto nulla"

"Non siamo stati noi a cercare Nico Williams… È stato il suo agente a cercarci". Inizia col botto l'intervista al Mundo Deportivo di Deco, direttore sportivo del Barcellona, in merito alla telenovela estiva che aveva inquadrato l'amico e compagno di Nazionale di Lamine Yamal, Nico Williams, come nuovo giocatore blaugrana finché quest'ultimo ha espresso la sua volontà di prolungare a vita con l'Athletic Bilbao.

"Non siamo stati noi a cercare Nico. Se un grande giocatore come Nico ci manifesta l’intenzione di venire, quando è il suo agente a cercarci, parliamo, ed è andata così. Il calcio funziona così", ha puntualizzato Deco. "Il giocatore, per qualche motivo, non accettava le condizioni proposte, l’agente ha i suoi interessi e non sappiamo bene come si è evoluta la situazione, ma non c’è nessuna polemica", ha spiegato a proposito di Nico Williams, che ha poi rinnovato con il club basco fino al 2035.

Ecco spiegato il motivo dell'affare saltato: "Abbiamo detto che non accettavamo le condizioni che ci venivano imposte, perché nessun giocatore può imporci delle condizioni, e alla fine non è successo nulla. Abbiamo dato un termine per ricevere una risposta, non ci hanno risposto, hanno seguito la loro strada e noi la nostra". Deco infine ha manifestato qualche fastidio a proposito del comportamento dell'Athletic riguardo i commenti relativi ai problemi finanziari del Barcellona con LaLiga: "Non voglio entrare in questioni che non mi competono, io mi occupo dei giocatori e della gestione quotidiana del club, ma credo che il Bilbao non sia affatto un esempio da seguire in questo senso", la bordata lanciata.

"Non siamo stati noi a cercare il loro giocatore, non siamo andati noi dietro al loro giocatore. Dovrebbero piuttosto preoccuparsi del suo agente, che è venuto più volte al Barça a offrirci il giocatore", la chiosa di Deco.