Barcellona in ansia per Yamal, Flick svela: "Ho parlato con lui, a volte avverte fastidio..."
"Clasico? Non voglio guardare indietro". Alquanto tranchant e senza giri di parole, Hansi Flick in conferenza stampa e alla vigilia del match contro l'Elche (valido l'undicesima giornata di LaLiga) non ha voluto toccare ancora il tema riguardante la sconfitta incassata nello scontro diretto con il Real Madrid (2-1), che tra l'altro è costata la vetta delle classifica del campionato spagnolo al Barcellona. "Il Real Madrid è acqua passata e non voglio parlarne", ha ribadito il concetto l'allenatore dei blaugrana.
In settimana, oltre al ko incassato contro i ragazzi di Xabi Alonso, si è parlato tantissimo di Lamine Yamal e dei contrasti avuti in campo con Carvajal (suo ex compagno di squadra) e non solo: "Si parla sempre di lui. Va bene". Quanto invece ai problemi di pubalgia: "Ho appena parlato con lui e sta bene, anche se a volte avverte ancora un po' di fastidio. Sta progredendo bene, è questo l'importante", spiega Flick di fronte ai giornalisti. E ha aggiunto sulla vicinanza mostrata al talento di Rocafonda, di soli 18 anni: "Parliamo con lui, lo facciamo normalmente. Siamo sinceri. Lo proteggerò e sosterrò sempre. È fantastico, e molto giovane".
Infine una chiosa sulla posizione migliore che dovrebbe adottare in campo per rendere al meglio: "Penso che il modo per tornare al tuo miglior livello sia recuperare la tua posizione abituale. Lui può muoversi al centro, all’esterno... è un giocatore diverso e può giocare in varie posizioni. Ma per lui la cosa importante è toccare il pallone, è il suo punto forte. È lì che crea".











