Caso Donnum, il Le Havre non ci sta: "Gesto intriso di pregiudizi e non sanzionato"
Il Le Havre ha reagito pubblicamente agli episodi avvenuti al termine del pareggio 0-0 contro il Tolosa, condannando con forza un presunto gesto razzista del giocatore norvegese Aron Donnum nei confronti del giovane Simon Ebonog. Secondo il club normanno, l’attaccante del Tolosa avrebbe agitato la mano davanti al naso in direzione di Ebonog, un gesto interpretato come offensivo e discriminatorio dall’allenatore Didier Digard, che ha espresso la propria indignazione a bordo campo.
In un comunicato pubblicato sui social, il Le Havre ha scritto: "Il Le Havre condanna fermamente il gesto di cui è stato vittima Simon Ebonog al 91'. Un gesto intriso di pregiudizi che, sorprendentemente, non è stato sanzionato. Chiediamo rispetto per il nostro giocatore e per il nostro allenatore, che, per aver segnalato l’episodio, è stato ammonito per ‘veemenza’". Il club ha inoltre invitato le autorità calcistiche a intervenire, sottolineando che tali comportamenti "non hanno posto su un campo di calcio, né altrove". Nel comunicato si legge ancora: "Il HAC, club impegnato, auspica che tutto venga fatto affinché questo gesto sia punito per ciò che rappresenta: un atto che macchia i valori di rispetto, convivenza e fair play".
Dopo la partita, Didier Digard ha ribadito davanti ai media che si è trattato di un "atto umiliante e inaccettabile", ricordando che nel calcio "non c’è spazio per simili comportamenti".











