Chi lascia la strada vecchia... Alvarez rischia pur di mettersi in gioco: sarà la scelta giusta?

La prima vera bomba del calciomercato estivo è ufficialmente scoppiata poco fa: Julian Alvarez è un nuovo giocatore dell'Atletico Madrid, che ha investito 75 milioni di euro (più 10 di bonus) per strappare il gioiello argentino dalle sapienti mani di Pep Guardiola. Dopo sole due stagioni, dunque, finisce l'avventura de L'Araña con il club inglese, con cui ha vinto praticamente tutto e si è affermato come stella di prima grandezza.

Alvarez arrivò a Manchester nell'estate del 2022. Ci aveva provato a lungo anche il Milan (piaceva a Paolo Maldini) ma alla fine la scelta era ricaduta sulla Premier League: "Crediamo di aver ingaggiato un giovane di livello mondiale per i prossimi anni e siamo felicissimi", disse Guardiola dopo l'annuncio. In quella finestra di mercato, gli Sky Blues si aggiudicarono anche Erling Haaland; una concorrenza forte, che però non impedì al ragazzo nato a Calchin di realizzare dieci gol e tre assist nella prima stagione in Europa. Un bottino di tutto rispetto, al quale poi bisognava aggiungere le quattro reti realizzate nel Mondiale vinto dalla sua Argentina, ma troppo poco per insidiare la titolarità del norvegese, che invece ha viaggiato su una media di quasi una rete a partita.

Sul talento di Julian c'è poco da discutere e il City aveva deciso di rinnovargli subito il contratto, a marzo del 2023. Questo aspetto, unito al rendimento decisamente migliore nella scorsa annata (19 reti e 13 assist in 54 presenze totali, di cui 39 da titolare), non ha però convinto il classe 2000 di essere un elemento indispensabile e forse è per questo motivo che è maturata una cessione clamorosa. Alvarez lascia una squadra fortissima e in grado di vincere tutto per una che non gli assicura gli stessi successi: il campo dirà se sarà stata la scelta migliore.